È un #Mourinho finalmente soddisfatto quello che raggiunge i microfoni al termine della partita vinta dalla #Roma contro il #Napoli all’Olimpico: “L’ultima partita prima di Natale cambia un po’ il nostro Natale – dice il tecnico -. Ne abbiamo parlato prima della partita, siamo riusciti a rimanere vicini dove vogliamo stare. Sono 3 punti che ci lasciano lì, già dopo 5/10 minuti avevo la sensazione che avremmo vinto. Abbiamo avuto sempre il controllo della partita, contro una squadra tecnicamente superiore alla nostra. Abbiamo poi approfittato del vantaggio di un uomo e vinto meritatamente. Oggi abbiamo interpretato la gara per fare pressione alta su loro. Per fare questo, c’è bisogno di tutti. #Bove sa pressare ma anche abbassarsi, ha una gran condizione. Abbiamo deciso di giocare con #Lukaku e #Belotti per un duello più diretto con i difensori del Napoli, poi con i subentrati è entrata più creatività. Anche i difensori mi sono piaciuti. Ho trovato gente più preparata, dopo una settimana in cui sono stato duro con loro. #Mancini è un campione, perché non si è allenato tutta la settimana e ha giocato per la squadra”. Sugli obiettivi il portoghese non si sbilancia: “Preferisco fare la mia gestione, che è di partita in partita. Abbiamo giocatori con una storia clinica difficile: se siamo tutti in ogni partita, non avrei problemi a dire che andiamo alla lotta con tutti per arrivare al quarto posto. Purtroppo abbiamo questa difficoltà, oltre a quella del fair play finanziario. E’ difficile parlare di un obiettivo chiaro, ma siamo uniti e i ragazzi cercano sempre di fare il massimo e hanno #Mancini come esempio per quello che ha fatto oggi. Sul mercato quello che possiamo fare è diverso da quello che vogliamo, ma andiamo avanti”. E sulla differenza con #Bologna e #Fiorentina chiosa: “Hanno bravi allenatori e hanno rose fantastiche, con due giocatori per ruolo. Noi senza #Smalling, #Dybala e #Sanches non siamo una rosa fantastica: con loro sì”.