Tiago Pinto, General Manager della Roma, ha parlato ai microfoni di Dazn nel pre partita di Lecce-Roma:
C’è stata davvero la reale possibilità che Mourinho andasse via a dicembre? “Sono accusato di non parlare mai, mercoledì in conferenza ho parlato per 35 minuti anche su questa questione. Avevo il piacere di parlare del Lecce e di Corvino, che per me è un esempio e forse il miglior DS d’Italia da cui imparo tanto ed è mio amico, ma arrivo qui e mi fate le stesse domande. Non parlo benissimo italiano, ma penso di avervi fatto capire tutto mercoledì”.
È imprescindibile la Champions? “Ho risposto anche su questo. Non abbiamo bisogno di ulteriori pressioni, abbiamo il nostro leader ben identificato, che è il mister. Lo riconosciamo tutti: calciatori, staff e io come direttore. Siamo tutti sulla stessa barca per i nostri obiettivi. La Champions è un obiettivo di molte squadre, sappiamo quello che vogliamo fare e non andiamo tutti i giorni a dire che il mondo sarà perfetto se andiamo in Champions o che andiamo tutti via se non andiamo in Champions. Dobbiamo preoccuparci del Lecce e andare avanti”.
La cessione Zaniolo vi ha bloccato il mercato? “Sì, è vero. Non voglio passare tutta la stagione a parlare di Nicolò. Quello che è successo è successo. È vero che ci ha bloccato il mercato e ho spiegato il perché, ma adesso andiamo avanti. C’è anche Gini Wijnaldum. Non possiamo lamentarci e trovare scuse, dobbiamo fare il nostro meglio e vediamo che succede”.