Conferenza Stampa Mourinho: “Una partita di alto livello, il pareggio è giusto”
José Mourinho, allenatore della Roma, è intervenuto in conferenza stampa al termine del match pareggiato contro il Napoli:
Cosa le è piaciuto di più questa sera?
“Mi è piaciuta la partita, di alto livello. Partita tattica, fisica, con qualche difficoltà fisica ma bella. Un campo bello, visto dalla tribuna, ma dal campo è pieno di sabbia verde. Un punto corretto per entrambi, però una bella partita intensa dove abbiamo finito entrambi stanchi per l’intensità. Loro arrivavano al top, noi invece venivamo dalla sconfitta immeritata a Torino ed il disastro di Bodo. Siamo entrati in campo con un peso addosso ma abbiamo giocato bene. Meritiamo più dei punti che abbiamo però siamo li, quarto o quinto posto non ricordo, ma siamo li. Dobbiamo continuare a lavorare e dare tutto quello che abbiamo”
A Torino e oggi partite giocate alla pari. Vi portate a casa questo?
“Mi piacerebbe avere, per esempio, due terzini intensi per cambiare la partita ma non li abbiamo. Mi piacerebbe avere altre possibilità ma non le abbiamo oggi. L’ho detto ieri, abbiamo una rosa con livelli diversi. A Cagliari giocherà la stessa squadra”
Oggi Gasperini è stato espulso senza aver protestato. Stasera espulsi sia lei che Spalletti
“Di solito vengo espulso solo io, oggi tutti e due. Magari tornando a casa analizzo la partita e avrò un pensiero diverso. Ma dal campo ho pensato che l’arbitro ha fatto un giusto lavoro. Ma da arbitro io andrei da Mourinho a parlare, lui invece subito giallo. Al secondo nemmeno ho protestato, avrò fatto qualche gesto girandomi verso la panchina. Ma penso che hanno fatto un buon lavoro, l’espulsione è decisione sua”
Dopo Juve e Napoli andrai a dormire con qualche rimpianto perhcè potevi avere più punti?
“Certamente, contro la Juve meritavamo di vincere. Oggi il punto per uno ci sta tutto. Quindi il rimpianto è solo questo. Oggi abbiamo giocato bene, non li abbiamo fatto prendere il dominio. Un punto in queste due partite non è il massimo, ma andiamo a casa con la sensazione di avere una buona mentalità. Contro Cagliari e Milan giocheremo con questa stessa mentalità, la nostra”.
E’ stato difficile o facile mandare i ragazzi in tribuna?
“Io dico sempre che chi sceglie di giocare o no non sono io, ma loro. Sono loro che prendono le decisioni. Ma non ci ho messo la croce sopra a questi giocatori, domani è un altro giorno e si riparte da zero”
Come ha ritrovato Spalletti? Merita più il Napoli o il Milan?
“Non è importante chi sia la capolista, in classifica sono pari. Guarda la classifica dell’anno scorso per capire le differenze. Per noi che siamo quarti, o col pareggio o con la sconfitta, ci da motivazione perchè l’anno scorso siamo finiti dietro. Spalletti o me migliorati? Un allenatore smette di migliorare quando non allena più, migliori sempre perchè accumuli esperienza. Guarda Ranieri, 70 anni ma è sempre pronto. Accumuli esperienza ed hai più conoscenze di anno in anno. Sono sempre contento di ritrovare allenatori che ho incontrato quando ero all’Inter. E sono contento anche della nuova generazione di allenatori. Tutti insieme possiamo fare una Serie A veramente bella”