24 Lug 2022In Breaking News2 Minuti

Felix: “Se non gioco non è un problema, ho ancora molto da imparare. Mourinho è come un padre”

Felix Afena Gyan, giovane attaccante della Roma, ha rilasciato un’intervista a TeleRoma56 all’interno del programma “Al Circo Massimo“. Queste le sue parole:

Dopo i due gol al Genoa avevi detto che eri ancora preoccupato per tua mamma, che era ancora in Ghana, sei riuscito a portarla in Italia?
Lei per me è molto preziosa, mi da sempre consigli e per fortuna, grazie a Dio, adesso è con me

Guardandoti alle spalle, quale pensi sia il momento che ti ha cambiato di più la vita?
Difficile dirlo, sicuramente sono molto grato per quello che Dio ci riserva sempre

Al tuo arrivo in Italia quali sono state le difficoltà più grandi che hai incontrato? Chi ti ha aiutato di più?
Non ho avuto problemi di ambientamento, mi hanno aiutato tutti, è stata una bella sfida ma non ci sono stati grossi problemi

Preferisci essere chiamato Felix o Afena? Ti fa piacere che i tifosi ti chiamino “Gatto”?
Come preferiscono loro, a me non importa, sono liberi di attribuirmi il soprannome che preferiscono, se a loro piace, piace anche a me

Restare a Roma potrebbe significare giocare poco, che idea ti sei fatto a riguardo?
Sono ancora giovane, ho ancora molti anni di carriera davanti, ho ancora molto da imparare, in particolare dal mister. Se non gioco per me non è un problema, sono sicuro che il mio momento arriverà e dovrò cogliere l’occasione

A proposito di Mourinho, che rapporto hai con lui?
Per me è come un padre, e ai genitori bisogna ubbidire

Hai avuto modo di parlare con Dybala? Che effetto ti fa condividere lo spogliatoio con un giocatore del suo calibro?
Sicuramente è un grande piacere per me dividere lo spogliatoio con un grande giocatore come Dybala, è un piacere poterci parlare e potermi allenare con lui