Nell’attesa di Inter-Roma, il Corriere dello Sport ha intervistato il doppio ex, Claudio Ranieri. Il tecnico ha parlato del suo rapporto con Mourinho che “Ora è un grande amico – come spiega l’allenatore -. Fu molto carino quando il Leicester mi esonerò. Si presentò in conferenza stampa con la tuta che portava le iniziali CR. ‘Ha scritto la storia più bella di sempre’, disse”. E ne ha analizzato il presente, dello Special One: “Più riflessivo, consapevole, si cambia. E perfettamente aderente al progetto dei Friedkin. Lui gioca per vincere, la sua carriera è segnata da successi straordinari, tuttavia sa bene che in questa fase della Roma ci sono gli ostacoli, i limiti imposti dal Fair Play Finanziario… Mourinho è un galvanizzatore unico”.
Dall’altra parte l’Inter, squadra anch’essa allenata da Ranieri ai tempi di Moratti: “Partimmo bene bene bene – ricorda Claudio -. Le cose cambiarono quando a gennaio Thiago Motta decise di andare al Psg. Eravamo d’accordo che sarebbe partito a fine stagione, ma lui cambiò idea e fece pressione sul presidente che lo accontentò. Senza Thiago saltarono gli equilibri in campo, come un orologio nel quale si inceppa un singolo elemento e l’intero meccanismo ne risente”.