3 Mar 2019In Breaking News3 Minuti

Riunione post-derby dei vertici giallorossi: Porto decisivo per la panchina di Di Francesco

INSIDEROMA.COM – ILARIA PROIETTI – Si dice chi tifa Roma non perde mai. Eppure, dopo il sonoro 3-0 rimediato ieri sera nel derby, tutti abbiamo perso qualcosa. Pazienza, fiducia, speranza. Si è persa persino la voglia di guardare una squadra che ha messo in campo finora una stagione di alti e (soprattutto) bassi clamorosi. Ormai è un disco rotto che, a scadenze regolari, si ripete da domenica 19 agosto, dalla prima partita di campionato. Perché, diciamoci la verità, la Roma quest’anno non ha mai convinto veramente.

Di chi è la colpa? Il tecnico è il primo indiziato, così come il ds Monchi. La dirigenza, la società, i giocatori, la città, i media e il famoso ambiente romano. Nessuno è escluso dalla caccia alle streghe. Sono state tentate delle “soluzioni” mai veramente efficaci: ritiri, alternanza di giocatori (più per cause di forza maggiore che per prese di posizione del tecnico), riunioni e messaggi scontenti da Boston. Niente è sembrato funzionare e la striscia di risultati positivi dell’ultimo periodo non è bastata per risollevare le sorti della Roma, che ha portato sul terreno di gioco prestazioni sterili, confusionarie e niente affatto convincenti.

Forse proprio di soluzioni si è parlato ieri sera. Al termine del derby, infatti, la dirigenza si è riunita per un confronto sull’attuale situazione della squadra. Il vertice è andato in scena all’interno dello Stadio Olimpico e si è protratto fino a tarda notte. In un ufficio vicino allo spogliatoio giallorosso, dopo aver sentito Pallotta al telefono, si sono riuniti il vicepresidente Mauro Baldissoni, l’ad Fienga, il ds Monchi con i suoi collaboratori Massara e Balzaretti, e Francesco Totti. Di Francesco non ha presenziato all’incontro, impegnato nelle interviste di rito post-gara. Sul tavolo l’ipotesi di un ritiro in vista della partita di Champions League contro il Porto, magari passando una notte a Trigoria. Attuare, inoltre, una strategia per risvegliare la squadra dal torpore perenne, soprattutto per gli ultimi mesi di campionato, cruciali per centrare l’ultimo obiettivo stagionale possibile: l’ingresso in Champions League. Anche se una sconfitta contro il Porto mercoledì sera porterebbe comunque conseguenze pesanti: lo spettro dell’esonero si è infatti ripresentato per Eusebio Di Francesco.