INSIDEROMA.COM – ILARIA PROIETTI – Quando è Kostas Manolas ad accasciarsi a terra i cuori dei giallorossi saltano un battito. Inutile dire che l’apprensione sia tanta per le condizioni del pilastro della difesa: Manolas è uno dei tre imprescindibili, insieme a De Rossi e Dzeko, e quando non c’è lui le cose sembrano sempre girare male. Tant’è che la Roma, poco dopo la sua sostituzione, incassa il gol del momentaneo 2-2 del Frosinone. Il centrale greco, in lacrime, si tocca sofferente la caviglia destra: si tratta probabilmente di una distorsione. Subito dopo il match (vinto in extremis dalla Roma), l’allenatore giallorosso Eusebio Di Francesco aveva espresso tutte le sue preoccupazioni:
“La caviglia di Manolas è gonfia. Spero non sia nulla di grave, dobbiamo valutarlo attentamente”.
All’orizzonte ci sono due impegni importantissimi: il derby con la Lazio e, soprattutto, la delicata trasferta al Do Dragao. I giallorossi si giocheranno la qualificazione ai quarti di finale di Champions League contro il Porto e, con un risultato così aperto (2-1 allo Stadio Olimpico grazie alla doppietta di Zaniolo) la presenza di Manolas è più che mai fondamentale. Potrebbe essere Jesus, ormai recuperato, ad affiancare Fazio, ma il brasiliano è fuori da oltre un mese e potrebbe non avere i 90 minuti nelle gambe.
Questa mattina il difensore è rientrato senza stampelle, nonostante il gonfiore persistente. Per capire se c’è l’interessamento dei legamenti (oltre alla distorsione) bisognerà aspettare un esame più approfondito con risonanza magnetica a cui si sottoporrà domattina mattina.