11 Mar 2019In Breaking News6 Minuti

Le pagelle di Roma-Empoli

La Roma vince 2-1 contro l’Empoli all’esordio sulla panchina giallorossa di mister Ranieri. Espulsione dubbia di Florenzi, decisivo il VAR nel finale che annulla giustamente il gol del secondo pareggio per i toscani realizzato da Krunic. I padroni di casa in vantaggio grazie alla rete di El Shaarawy, pari su autogol di Juan Jesus e definitivo gol della vittoria siglato da Schick.

Olsen 5.5 – Nessun errore clamoroso ma non dà molta sicurezza ad un reparto che ne avrebbe un disperato bisogno. Fortunato nel finale quando si vede annullare la rete del 2-2 e non ha grosse responsabilità sull’autogol di Juan Jesus. 

Florenzi 6 – Gioca una partita grintosa e con caparbietà nella sofferenza generale. Protesta sulla rete del pari e con ragione perché il pari dell’Empoli nasce da un dubbio di fuorigioco di Caputo sulla punizione precedente al gol.

Juan Jesus 5 – L’autorete che permette ai toscani di pareggiare è una macchia importante in una gara combattuta e la sua valutazione non può che esser negativa, però non gioca male nel resto dell’incontro. Subisce anche il fallo decisivo che porta l’arbitro Maresca a controllare il VAR e ad annullare la seconda rete degli ospiti. 

Marcano 6 – Gioca un match ordinato senza strafare come gli ha chiesto il tecnico e lui esegue il compitino ma nulla di più. Era stato presentato come uno in grado di far ripartire l’azione e di creare pericoli in area di rigore avversaria sulle palle da fermo ma ancora non lo ha dimostrato.

Santon 6 – Anche lui gioca una sfida diligente e caparbia. Non è Kolarov e si vede soprattutto in fase di costruzione della manovra ma si impegna e cerca di limitare i danni dalla sua parte. Un pò disattento sul gol ospite, quando non sa se prendere Di Lorenzo e un altro giocatore e così l’esterno empolese può mettere il pallone in mezzo di testa abbastanza indisturbato. 

Nzonzi 4.5 – Pessimo primo tempo dove sbaglia ogni cosa. Un pò più grintoso nella ripresa anche se la moviola ha un andatura più rapida della sua. Non proprio il miglior acquisto dell’era Monchi, che è andato via ma ha lasciato diverse tracce non eccelse. 

Cristante 6 – Quest’oggi in molti hanno mostrato i propri limiti ma hanno anche fatto vedere che volevano portare a casa la vittoria mettendocela tutta e l’ex Atalanta ne è l’emblema. 

Kluivert 6.5 – Gioca un’ottima gara come fece con il Genoa ma non ha i 90 minuti nelle gambe e Ranieri è costretto a cambiarlo. Se sarà più continuo nel corso delle gare e di partita in partita, da qui a fine campionato sarà spesso titolare o avrà tanto spazio (81′ Karsdorp 6 – Entra per coprire la falla creatasi con l’espulsione di Florenzi. Ci mette impegno e fisico e qualche interessante corsa per far rifiatare i compagni più che per creare reali problemi alla difesa toscana).

Zaniolo 5.5 – Si vede che non è al 100% e che prova a rendersi utile per la squadra ma sbaglia un’occasione importante nel primo tempo e poi il suo fisico lo tradisce ed è costretto a lasciare il campo per un problema muscolare, che per fortuna non appare serio (55′ Perotti 6 – Entra a freddo e ci mette un pò ad entrare in partita ma è fondamentale la sua presenza in campo per dare tranquillità ai compagni. Palla a lui e qualche cosa può sempre accadere).

El Shaarawy 7 – Il Faraone si porta la squadra sulle spalle, prima segnando e poi giocando da vero leader per tutto il resto della sfida. Dopo l’espulsione di Florenzi, diventa il capitano della squadra e dimostra di meritarla pienamente.

Schick 6.5 – Dà tutto quello che può ed in questo momento non è moltissimo ma la voglia c’è e poi segna il gol della vittoria, dopo che la Roma si era fatta raggiungere sull’1-1. Iniezione di fiducia per lui e 3 punti importanti per avvicinarsi a Milan ed Inter (76′ Celar s.v. Esordio in carriera per il giovane rumeno in maglia giallorossa. Non tocca molti palloni ma ce la mette tutta per dare una mano quando il ceco non ce la fa più).

 

Ranieri 6.5 – L’esordio del tecnico romano è vincente e questo è già un passo avanti per una squadra molto rimaneggiata. Aveva esordito con 2-1 contro una formazione toscana nell’altra esperienza in giallorosso e si è ripetuto. Non è il momento di fronzoli o giochi di prestigio, ora conta esser concreti e registrare la difesa, che subisce sempre almeno una rete.