3 Mar 2019In Breaking News4 Minuti

La Roma piange, il Porto non ride

INSIDEROMA.COM – MATTEO LUCIANI – Un disastro più o meno annunciato. Dopo la bella vittoria in Champions League contro il Porto nella gara di andata degli Ottavi di Finale, la Roma di Eusebio Di Francesco aveva faticato oltremisura per portare a casa i tre punti contro due formazioni non certo imbattibili quali Bologna e Frosinone, mostrando un’inconsistenza difensiva a tratti imbarazzante.

Nonostante, come si afferma proverbialmente, “la speranza è l’ultima a morire” e anche visto che dalla squadra giallorossa quest’anno ci si può realmente aspettare tutto e il suo contrario nel giro di pochissimi giorni, il derby è andato esattamente come si poteva prevedere dopo aver assistito agli ultimi 180′ in campionato della squadra allenata da Di Francesco.

Lenta, prevedibile, scarica, brutta ogni oltre più nefasta immaginazione: la Roma della stracittadina di ritorno è stata tutto questo e non possono certo bastare le dichiarazioni post-partita di capitan De Rossi (“Contro il Porto ci faremo trovare pronti”) a calmare le acque: se non si è stati “pronti” in una gara che, come si suole dire, si prepara psicologicamente da sola per la carica che infonde, in che modo un tifoso giallorosso può credere che ciò accadrà all’Estadio do Dragão soltanto tra poche ore?

Peraltro, i nostri avversari del prossimo mercoledì non se la stanno passando molto meglio, dal momento che a loro volta ieri sera sono usciti sconfitti dalla super sfida contro gli storici rivali del Benfica; un ko che è costato caro alla compagine allenata da Sergio Conceiçao, costretta ad abbandonare la vetta della classifica della Primeira Liga, proprio in favore dei biancorossi di Lisbona, dopo molte settimane trascorse a guardare tutti dall’alto.

Chissà se la formazione di Oporto pagherà lo scotto di tale, doppia delusione.

Certo è che, dopo l’urna di Nyon assai benevola nel sorteggiare i giallorossi con una delle squadre sulla carta più deboli della prima fascia, dover confidare anche in qualche defaillance avversaria per sperare realmente di proseguire il cammino europeo fornisce l’esatta dimensione del momento tragicamente sportivo vissuto da Difra & co.

In previsione del confronto di ritorno contro la Roma, per i lusitani c’è da sottolineare l’importanza del ritorno in campo della punta di diamante Marega. Il centravanti è infatti guarito in tempi record e con ogni probabilità tornerà a guidare l’attacco dei bianco-blu, a cui è parso essere mancato pesantemente nel corso dell’ultimo periodo.

Si tratta davvero di una brutta notizia per i giallorossi, soprattutto se si pensa a come un calciatore dalle buone, ma non certo eccelse, qualità come Felipe Caicedo, ieri sera abbia letteralmente ‘scherzato’ l’intera retroguardia, Olsen compreso.

Al probabile ritorno di Moussa Marega, si aggiunge la notizia del difficile recupero di Kostas Manolas, palesemente l’unico campione della difesa capitolina, per Oporto.

Della serie “ci salvi chi può“.