Alessandro Florenzi ha rilasciato un’intervista sui canali ufficiali del Valencia, raccontando la sua esperienza in Spagna e l’imminente ripresa del massimo campionato spagnolo. Di seguito le sue dichiarazioni: “Sono stati due mesi a casa che ho cercato di sfruttare al meglio per restare fisicamente bene. Adesso abbiamo cominciato a fare allenamenti di gruppo, speriamo al più presto di riaggrupparci tutti insieme e di tornare ad essere una squadra, perché vogliamo finire bene la stagione. Non è stato facile, perché all’inizio abbiamo fatto tre partite, dopo ho avuto la varicella e dopo c’è stato il Covid-19, quindi non ho potuto sfruttare quello che è l’ambiente Valencia, quello che si respira nello stadio. Ho molta voglia di far vedere ai tifosi quello che so fare. Non sarà facile per noi giocare senza di loro, perché comunque tutti sanno la forza del tifo di Valencia. Lo abbiamo visto anche nel ritorno contro l’Atalanta, dove ci hanno supportato fuori dallo stadio. Sarà sicuramente diverso giocare senza tifosi, ma vogliamo dare loro una grande gioia dopo questi momenti di difficoltà. Sono andato a correre al rio un paio di volte, quando potevo, e ho visto tanta gente con la maglia del Valencia e questo mi ha fatto tanto effetto. Il pallone è il nostro lavoro, ma anche la nostra passione. È quello che ci accende la fiamma dentro, abbiamo tanta voglia di ricominciare, siamo contenti che si ripartirà presto, perché abbiamo tanta voglia di scendere in campo. Voglio dare più del 100% per questa maglia, lottare dal primo minuto al novantesimo, cercare di dare una mano ai miei compagni e raggiungere quello che è il nostro obiettivo. Dobbiamo vincere più partite possibili per arrivare in Champions League. Giocare senza tifosi sarà un male per noi, perché sono il nostro dodicesimo uomo. Sicuramente avremo qualcosa da dare in più per loro sul campo, anche se non ci saranno”.