Sarri: “Abbiamo gestito male il risultato ma siamo contenti. Abbiamo guadagnato tre punti in un campo difficile”
Maurizio Sarri, allenatore della Juventus, è stato intervistato durante il post-partita di Roma-Juventus 1-2. Queste le sue parole:
SARRI A SKY SPORT
Abbiamo fatto bene 60 minuti e non 10. Abbiamo fatto molto bene per 60 minuti e poi abbiamo dovuto mettere in conto un po’ di sofferenza nel giocare qui a Roma contro la Roma, che è una squadra di gamba e di accelerazione e di tecnica. Quasi inevitabile. Quello che non più piaciuto è stata la gestione del risultato quando c’erano i presupposti per far male. Ogni volta che ripartivamo in maniera serena siamo andati nel tre contro uno. C’erano i presupposti in fase offensiva per fare molto di più. Poi però qui a Roma è quasi inevitabile soffrire anche per le loro caratteristiche. Va bene, siamo contenti, abbiamo preso tre punti in un campo difficile facendo per un lungo tratto una buona prestazione. Dobbiamo migliorare nella gestione, abbiamo preteso di palleggiare nella nostra metà campo stando bassi invece di andare nella metà campo opposta.
Ramsey e Rabiot stanno capendo il calcio italiano. Chi la convince di più?
In questo momento stanno facendo bene, danno la sensazione di essere due giocatori in crescita. Partita dopo partita fanno delle cose in più e sono contento di tutti e due. Penso che abbiano ancora dei margini.
Ci vuole tempo per portare una filosofia a grandi livelli di competitività e la Roma sta migliorando partita dopo partita…
Sì per questo sono fiducioso. Non è facile per una squadra dopo un inizio come questo giocare così. Oggi abbiamo dimostrato che possiamo giocare per vincere contro qualsiasi squadra: abbiamo fatto una partita coraggiosa. La Juventus nel secondo tempo non ha creato occasioni, questo è importante. Potevamo fare due o tre gol. Per questo sono fiducioso.
Ramsey forse sta facendo sicuramente meglio…
Aaron è un ragazzo che con i suoi inserimenti in tutti gli altri anni è riuscito a fare anche 6-7 gol, all’Arsenal lo faceva. E’ un ragazzo che ce l’ha nel dna. Chiaramente per un’inglese venire a giocare qui non è semplice. In più lui ha avuto anche dei problemi fisici che all’inizio l’hanno fatto allenare poco. Era un ragazzo da aspettare e mi fa piacere che sta uscendo in maniera seria. Sono convinto che farà una grande seconda parte di stagione, ma così anche Rabiot.