Conferenza Stampa Fonseca: “Partita difficile, ma scenderemo in campo per vincere”. Fazio: “Vogliamo vincere l’Europa League”
Paulo Fonseca e Federico Fazio, tecnico e difensore della Roma, hanno parlato in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Wolfsberger:
PAROLE FONSECA
Che tipo di partita si aspetta domani contro un avversario “a sorpresa” dopo la vittoria in Germania?
“Buonasera, ovviamente ci aspettiamo una partita difficile contro un avversario che ha vinto 4-0 all’esordio con il Borussia Monchengladbach. Una squadra di qualità, ho avuto modo di vedere la partita, il risultato riflette il valore di questa squadra, aggressiva in fase difensiva e pericolosa nel contropiede“.
Kolarov e Dzeko non hanno mai riposato, possono partire dalla panchina e c’è la possibilità di vedere Kalinic?
“Non vi rivelerò se giocheranno o meno, lo vedrete domani. Anche loro hanno bisogno di tirare il fiato, hanno giocato tutte le partite“.
Le assenze di Pellegrini e Mkhitaryan in qualche modo la costringono a delle scelte obbligate. Se la Roma domani riuscisse a vincere ipotecherebbe la vittoria nel girone?
“Come ho sempre detto quello che conta per noi è la prossima partita, scenderemo in campo con l’ambizione di vincere come facciamo in ogni gara. Per le assenze di Pellegrini e Mkhitaryan ci sono altri giocatori che godono della mia completa fiducia e so che faranno un’ottima partita“.
A Lecce era sembrato da subito che Pellegrini avesse un infortunio di un certo tipo, mentre sembrava più ottimista su Mkhitaryan che invece sarà fermo per 3 settimane. Si portava già questo problema fisico da tempo?
“Per quanto riguarda Mkhitaryan già lamentava un fastidio all’adduttore. Con questa intensità e partite ravvicinate era normale che avvertisse qualche fastidio, lo avevamo fermato contro l’Atalanta per farlo riposare, ma è un normale risentimento“.
Kalinic è arrivato al punto di poter giocare dopo un mese di allenamenti con la squadra e anche Zappacosta può giocare?
“Mi volete costringere a rivelarmi la formazione (ride, ndr). Farò una concessione, sia Kolarov che Dzeko hanno bisogno di tirare il fiato. Kalinic inizierà la partita e sta bene dal punto di vista fisico. Zappacosta invece non è ancora in grado di sostenere una partita intera“.
Vedendo questa squadra giocare a Monchengladbach sembra che fisicamente dà molto, come l’Atalanta. Domani sarà un’altra prova dura e fisica per la Roma, la formazione e il tipo di gioco di domani rifletteranno questo aspetto?
“È curioso quello che mi chiede perché qualche giorno fa mi avevano detto “Mister giochiamo contro l’Atalanta d’Austria”. Anche questa è una squadra fisicamente forte e aggressiva nei duelli, ma non gioca uomo contro uomo a tutto campo, è una squadra reattiva e pressa quando perde palla, presente nei duelli fisici“.
Avete visto già il Wolfsberger live?
“No, ma oggigiorno esiste una tale gamma di strumenti che non è necessario vederle live“.
Smalling è rientrato dopo un infortunio e ha giocato due partite molto buone. A che percentuale è adesso? Vuole creare una coppia fissa o li alternerà, avendo 4 soluzioni?
“La questione dei difensori centrali è simile a quella dei centrocampisti, ma io non ragiono in termini di coppie fisse ma partita per partita, chi è nelle condizioni migliori. Smalling ha giocato le sue prime due partite e si è mostrato già a buon livello ma può migliorare nel posizionamento sulla linea difensiva che gli permetterebbe di giocare ancora meglio“.
Vi ha aiutato la prestazione del Wolfsberger a Monchengladbach per non farvi sottovalutare la partita domani?
“Abbiamo visto diverse partite come facciamo abitualmente e abbiamo preparato la nostra strategia in funzione di quello che abbiamo visto. Sono rimasto sorpreso positivamente, il Wolfsberger è stato sottovalutato ma ha dimostrato di essere forte soprattutto in questa vittoria di misura sul Monchengladbach“.
PAROLE FAZIO
Noi italiani di solito snobbiamo l’Europa League, sembra che esista solo la Champions. Tu l’hai giocata e anche vinta, anche per te adesso scendere all’EL è un passo in meno? E giocare di giovedì da fastidio al campionato?
“No, pure in Inghilterra era un po’ così per l’Europa League, ma noi non la sottovalutiamo perché vogliamo vincerla. È una bella competizione che ti da l’accesso alla Champions League, ci sono belle squadre e dobbiamo vincere partita per partita“.
Da quando sei arrivato a Roma hai avuto quasi sempre allenatori che praticano un calcio offensivo. Cosa ha portato Fonseca in queste settimane per rendervi più sicuri in difesa?
“A me è sempre piaciuto giocare un calcio offensivo. Siamo una squadra più compatta che sta creando un’identità, vogliamo vincere ogni partita e ogni competizione e per questo è importante pensare partita per partita e vincere domani“.
Hai giocato tanti anni con Manolas, come cambia il modo di giocare con i nuovi arrivati Smalling e Mancini? Cambia il modo di stare in campo con l’uno o con l’altro e rispetto a prima?
“Giochiamo come squadra, non cambia se giochiamo con uno o un altro compagno. Dobbiamo difendere e attaccare, tutti gli 11 che sono in campo e per questo non cambia a seconda di chi ho accanto“.
A volte chi vede le partite non può vedere cosa c’è dietro il rendimento di un giocatore. Quest’anno sembri più sereno rispetto all’anno scorso, che cosa non andava?
“L’anno scorso tutta la squadra ha fatto fatica e non è andata bene come volevamo, tutti abbiamo fatto fatica, non soltanto io. Penso che questo per fortuna quest’anno non sta succedendo, vedo una squadra diversa dall’anno scorso e si respira un’aria diversa“.