Stefano Vecchi, ex allenatore dell’Inter primavera, è diventato da poche ore il nuovo tecnico del Sudtirol. Vecchi, durante la sua esperienza in nerazzurro ha allenato l’attuale centrocampista giallorosso Nicolò Zaniolo. Nel corso della conferenza stampa ha parlato del pupillo della Roma che fa gola a molti in questa sessione di calciomercato. Ecco le sue parole rilasciate a Tuttomercatoweb:
Ha cresciuto anche Zaniolo, come si spiega il calo nel finale di stagione? “Credo sia fisiologico. La pressione e l’entusiasmo dell’inizio dove era la novità gli hanno permesso di far vedere cose incredibili. Lui è quel giocatore lì. Il calo è dovuto anche alle caratteristiche del ragazzo. Ranieri lo usava spesso come esterno, mentre è più un giocatore che deve stare in mezzo al campo. Poi chiaramente sta a lui rimanere con i piedi ben piantanti per terra e lavorare con umiltà“.
Avendo avuto modo di allenarlo crede sia un ragazzo che facilmente si può far distrarre da cosa gli accade intorno? “No, per com’è fatto le distrazioni neanche le sente. Poi è un ragazzo di vent’anni e non si può incatenare e non si può nemmeno pensare che non possa sbagliare come è successo in Nazionale. Succede a tanti altri calciatori e questo casino non esce. È un ragazzo che non sta molto ad ascoltare, gli scivola tutto addosso e questa è stata la sua forza all’inizio. Alcune cose deve imparare a non farle, ma fa parte di un percorso di crescita“.
Per il percorso di crescita di Zaniolo sarebbe meglio restare a Roma o andare alla Juventus? “È un giocatore che può diventare straordinario. Può andare alla Juve e giocare titolare e fare lo stesso al Tottenham o alla Roma. Nella Capitale sicuramente conosce l’ambiente e ha un organico dove può giocarsela di più rispetto ad altri club“.