MASSIMO PAPITTO – INSIDEROMA.COM – Va via Manolas e arriva Amadou Diawara con conguaglio di soldi a favore della Roma. Affare di mercato in via di definizione e del quale si attende soltanto l’ufficialità. Certo, i tifosi giallorossi fanno fatica ad essere contenti e la maggior parte grida allo “scandalo”. “Diamo via un difensore forte e titolare e ci prendiamo una riserva del Napoli”: questa è la frase più usata dalla serata di ieri. Oppure: “siamo diventati un supermarket per tutte le grandi squadre d’Italia”.
Diawara però non merita affatto l’appellativo di “riserva o scarto del Napoli”. Il numero 42, a questo punto quasi ex Napoli, è un centrocampista forte, un ex uomo mercato ai tempi del Bologna e che la società partenopea aveva acquistato nel 2016 proprio soffiandolo anche alla concorrenza serrata della Roma. Il club di De Laurentiis tre estati fa lo prese per sedici milioni di euro e per il centrocampista guineaiano appena diciannovenne ecco che si aprì un mondo calcistico tutto nuovo. Nel Bologna aveva messo insieme 35 partite nella sua prima stagione di serie A e si era fatto notare per esuberanza fisica e temperamento oltre che per la maglia numero 42 dedicata al suo idolo Yaya Toure che poi confermerà anche negli anni di Napoli.
L’arrivo per l’appunto alla corte di Maurizio Sarri permette a Diawara di inserirsi in un centrocampo tra i migliori d’Italia e che annovera tra le sue fila Jorginho, Hamsik e successivamente poi anche Zielinski e Fabian Ruiz. Un centrocampo d’eccellenza dove Diawara non sfigura e anzi si toglie lo sfizio di giocare parecchie partite e di segnare addirittura gol pesanti, uno in campionato nella famosa rincorsa scudetto alla Juventus di due stagioni fa nei minuti di recupero contro il Chievo Verona al San Paolo e uno su rigore in Champions League addirittura all’Ethiad Stadium contro il Manchester City, dove il giovane centrocampista si toglie lo sfizio di segnare un calcio di rigore preciso all’angolo con la freddezza del veterano. Una dimostrazione di personalità impressionante impreziosita poi da una prestazione eccellente davanti al top del calcio mondiale (il City di Guardiola) in questo momento per quanto riguarda il calcio di club.
Diawara è un talento ancora inespresso del tutto, a Napoli non si è smarrito ma ha fatto vedere bagliori di calcio di qualità che ora conta di far vedere con più continuità nella Roma che potrà offrirgli più spazio e titolarità. Da quello che filtra il mister Paulo Fonseca stravede per lui, se ne è innamorato ai tempi degli scontri Champions contro il Napoli col suo Shakthar. Il futuro appartiene a questo ragazzo e la garanzia su di lui la mette il nuovo mister della Roma. Basta dargli solo un po’ di fiducia.