Belanov: “Fonseca è un tecnico brillante. Con il suo Shakhtar ha giocato un bellissimo calcio, ottenendo degli eccellenti risultati”
Igor Belanov, ex tecnico della Dinamo Kiev e pallone d’oro 1986, è stato intervistato da Tele Radio Stereo riguardo l’arrivo sull panchina giallorossa di Paulo Fonseca. Ecco le sue parole riguardo l’ex tecnico dello Shakhtar Donetsk, altra importante squadra del campionato ucraino
Igor, Fonseca è il nuovo allenatore della Roma: cosa pensa del mister portoghese?
“Paulo è un tecnico brillante, con il suo Shakhtar ha giocato un bellissimo calcio, ottenendo degli eccellenti risultati. Per esempio, il club di Akhmeov, nel momento in cui è arrivato Fonseca, ha sempre vinto il campionato. Nel 2018 lo Shakhtar ha avuto un ottimo successo in Champions ed è curioso che sia stato eliminato proprio dalla Roma. Riguardo quel doppio confronto, la mia opinione è che entrambe avrebbero potuto accedere al turno successivo, ma tornando a parlare di Fonseca credo sia stato il miglior allenatore del campionato ucraino in questi anni“.
Ritiene che sia pronto per il campionato italiano e per un club come la Roma?
“Purtroppo, Fonseca ha raggiunto un livello da allenatore molto alto rispetto agli standard ucraini e penso che possa gestire i migliori club europei come la Roma. Certo, non sarà semplice adattarsi in fretta in un campionato top, ma spero che abbia successo in Italia”.
Quali sono i difetti del sistema di gioco di Fonseca?
“Sfortunatamente, dopo gli addi di di Totti e De Rossi , la Roma ha perso due giocatori dal grandissimo carisma e i giallorossi hanno bisogno di una figura del genere. Fonseca non ha qualità di leadership e sarà difficile gestire la squadra senza un vero capitano. Allo stesso tempo, la politica degli acquisti del suo Shakhtar non è stata così significativa come negli anni di Mircea Lucescu, quando arrivarono in Ucraina straordinarie stelle come Douglas Costa, Fernandinho, Wilian, Mkhitaryan. Forse, ultimamente Akhmetov non è stato in grado di acquistare ottimi giocatori, mentre questo per Fonseca potrebbe avvenire a Roma”.
Un’ultima domanda: la lingua può essere un problema?
“Non credo che la lingua possa considerarsi un problema nel mondo moderno. Nei primi giorni, sicuramente, si farà affiancare da un interprete, ma siccome Paulo è portoghese, non penso avrà difficoltà ad imparare in fretta l’italiano. Io, ad esempio, quando giocavo in Germania, ho cominciato a parlare tedesco molto velocemente…“.