13 Apr 2019In Breaking News2 Minuti

Marcano: “Non gioco abitualmente in quella posizione ma è andata bene”

Ivan Marcano, difensore della Roma, ha parlato al termine del match contro l’Udinese:

MARCANO A ROMA TV

Prestazione importante in gara difficile…
Si, è evidente che venivamo da una partita importante a Genova a livello difensivo, poi abbiamo dovuto cambiare qualcosa. Io e Jesus non giochiamo abitualmente in questa posizione ma le cose sono andate bene“.

Ranieri ti aveva chiesto di spingere?
Sono semplicemente situazioni di gioco, per Jesus era più complicato spingere perché era a piedere invertito. Il mister non aveva dato particolari indicazioni in questo senso”.

 

Lo spagnolo ha poi parlato anche in zona mista. Queste le sue parole:

La Roma è più vicina al quarto posto?

“Evidentemente le ultime due vittorie ci hanno dato più possibilità di entrare in Champions. Ci sono stati un insieme di risultati positivi, come se le squadre davanti ci avessero aspettato. Adesso arriviamo alle prossime partite con molta voglia”.

Come mi sono trovato sulla sinistra?

Abbastanza bene, era da tempo che non giocavo in quella posizione ed era da tempo che non giocavo 90 minuti. Non ero al 100% fisicamente ma l’importante era dare una mano alla squadra, ci sono riuscito e sono contento”.

Il mio percorso a Roma finora?

“Mi sarei aspettato qualcosa di più a livello individuale ma è importante essere autocritici, ancora c’è tempo per ripagare la fiducia che la squadra mi ha dato“.

Cosa è cambiato da Di Francesco a Ranieri?

Penso che siano due grandi allenatori. Di Francesco non aveva puntato molto su di me ma quello che un giocatore deve fare è prima di tutto guardare a se stesso. Con Ranieri sto avendo delle occasioni in più, il mister punta su di me e le cose stanno andando bene”.

Stagione fallimentare o stagione transitoria?

È un giudizio che spetta a voi. Si deve parlare alla fine, se arriviamo all’obiettivo avremmo comunque dovuto fare di più ma la Champions League è un obiettivo importante e dobbiamo aspettare la fine della stagione per parlare“.