16 Mar 2019In Breaking News4 Minuti

Cristante: “Non riusciamo ad esprimerci come vorremmo. Mancano 10 partite, ce la metteremo tutta”

Bryan Cristante, centrocampista della Roma, ha parlato al termine della sconfitta contro la SPAL. Queste le sue dichiarazioni:

CRISTANTE A SKY

Una stagione “no”. Cosa non ha funzionato oggi?
“Non riusciamo a dare continuità ai risultati, siamo in difficoltà e non riusciamo a esprimerci come vorremo se poi ci si mette anche qualche episodio contro è tutto ancora più difficile”.

Non sei soddisfatto dell’arbitraggio di Rocchi?
“Il rigore non c’è proprio, ma non è solo questo noi siamo in difficoltà e ci abbiamo messo del nostro, peró se nel momento in cui proviamo a uscire dal momento difficile ci vengono dati questi episodi diventa tutto più difficile”.

Cosa vi manca? Come si trova con il 4-4-2?
“Non è una questione di moduli o di singoli, bisogna ritrovare una quadratura di squadra e tutti insieme dobbiamo cercare di finire bene questa stagione. Si tratta di mettersi tutti li con la testa giusta e concludere in modo giusto”.

CRISTANTE A ROMA TV

Oggi un passo indietro. Cosa è mancato? 
“La continuità come sempre quest’anno. Facciamo una partita bene e una male”.

Cosa è mancato alla squadra per essere compatti? 
“Ci sta mancando la mentalità. Nel momento in cui riusciamo a pareggiare poi vengono fischiati rigori come questi e diventa tutto più difficile”.

Qual è la medicina?
“Se era facile da trovare l’avevamo già trovata. E’ una questione di testa che non entriamo con il piglio giusto nella partita”.

Cosa vuol dire mentalità? 
“Nel calcio nulla è facile e scontato. Ci sono tanti dettagli e tante situazioni diverse. La mentalità è una di queste ma non è l’unica. Se non la trovi diventa più difficile”.

Immagini ci sia uno spiraglio per il futuro? 
“Noi dobbiamo mettere tutto perché mancano 10 partite. Dobbiamo chiudere nel modo giusto la stagione perché anche gli altri possono fare passi falsi”.

CRISTANTE IN ZONA MISTA

Il mister ha detto che manca la determinazione. Come può mancare dopo un periodo così difficile e con il cambio di allenatore e direttore sportivo?

“Proprio perché è stato un periodo difficile. Ci sono stati tanti cambi, non è così facile e scontato cambiare e mettere tutto a posto. Siamo entrati con la testa sbagliata, loro sono stati più squadra di noi e l’hanno portata a casa”.

Gli alibi sono caduti a questo punto. La responsabilità è solo vostra… 

“E’ nostra in primis, ma non sono certo uno o due cambi che fanno cambiare la stagione. Sono tante cose, non è mandando via una o due persone che si cambiano le stagioni”.

Non si cambia una stagione intera ma avete perso contro una squadra di bassa classifica. Cos’è? Il modulo? La volontà? 

“In primis passa da noi, poi per l’atteggiamento e per svariate cose”.

Come si esce da questo momento?

“Lavorando tutti i giorni, andando in campo con la testa giusta e giocando ogni partita fino alla fine come fosse una finale. Come facciamo passi falsi noi li fanno anche le altre squadre”.