Andrea Carnevale, ex giocatore della Roma dal 1990 al 1993 con 51 presenze e 15 reti, ha parlato del suo passato giallorosso ai microfoni di Centro Suono Sport. Queste le parole dell’attuale talent scout dell’Udinese: “Indossare la maglietta della Roma era il mio sogno. Anche quando sono stato a Napoli, dove ho vinto tutto, pensavo alla Roma. Il primo anno sono stato fermato dalla vicenda del doping, ero partito bene, peccato”.
Come si trova nel ruolo di talent scout? “Sono 17 anni che lavoro con la famiglia Pozzo da talent scout, mi trovo benissimo e a loro devo molto. Nel mio lavoro c’è sempre chi mi precede, ora con Wyscout è più facile per tutti, per questo bisogna essere attenti. Poi le grandi squadre sono le grandi squadre, loro possono tutto. Noi siamo l’Udinese”.
Un parere su Velazquez? “Inizialmente ha mostrato un bel calcio, ma purtroppo non conosceva il calcio italiano, che è molto diverso da quello spagnolo. Noi principalmente lavoriamo per le grandi squadre, le riforniamo di talenti, questa è la nostra realtà e dà soddisfazione. Così come è stato bellissimo far crescere un fuoriclasse come Totò Di Natale”.
Cosa pensa di Monchi? “Monchi per me ha fatto un gran lavoro, le cessioni credo che non dipendano da lui. I giovani che ha portato sono forti“.