Cristiano Giuntoli, ds del Napoli, ha rilasciato un’intervista a Sky Sport, in cui ha svelato un retroscena legato a Patrik Schick:
«Chiamo i miei collaboratori anche di notte perché quando mi viene in mente qualcosa, per me quello è il momento giusto. Ancora mi ricordo quando vidi Schick in una partita che sembrava tra scapoli e ammogliati in un campetto della periferia di Serie B slovacca. Vidi questo ragazzo e corsi a svegliare il mio braccio destro Giuseppe Pompilio: erano le tre di notte. Gli dissi: “guarda ho visto un giocatore davvero forte”».