17 Apr 2019In Breaking News3 Minuti

De Rossi in Spagna per curarsi e con l’Inter spazio a Nzonzi

INSIDEROMA.COM – SARA BENEDETTI – Cinquantesimo infortunio muscolare. Si ferma Daniele De Rossi per almeno 20 giorni. La diagnosi: lesione di primo grado al bicipite femorale della coscia destra. Calendario alla mano, il capitano salterà i match con l’Inter e il Cagliari e difficilmente riuscirà a tornare per la trasferta contro il Genoa. Spazio contro l’Inter al 4-2-3-1 che in fase difensiva si trasforma spesso e volentieri in un 4-4-2 con Zaniolo vicino a Dzeko. I dubbi – con il rientro in difesa di Florenzi e Kolarov dal primo minuto – riguardano perlopiù la mediana e chi tra Pellegrini e Nzonzi affiancherà Cristante.

UNA STAGIONE MALEDETTADe Rossi le sta tentando tutte per mettere alle spalle una stagione terribile dal punto di vista fisico e dare una mano ai compagni in vista della volata Champions e per questo ieri è volato in Catalogna alla clinica Corachan, che ormai è diventata una struttura di fiducia. Accompagnato dal dottor Vincenzo Costa, medico della Primavera che dopo l’addio di Del Vescovo lavora a stretto contatto con Causarano, responsabile della prima squadra, è partito in mattinata per poi rientrare a Roma nel tardo pomeriggio. Da Trigoria non arrivano indicazioni ufficiali su cosa farà ora il capitano, di certo la terapia riparativa che ha aiutato Pastore e Perotti potrebbe dare una mano concreta anche a lui. Certamente, a Milano Daniele non ci sarà, ma Ranieri potrebbe e dovrebbe riavere a disposizione Nzonzi. Il campione del Mondo francese, out contro l’Udinese per un’infiammazione al ginocchio accusata durante la rifinitura, domani o al massimo giovedì tornerà ad allenarsi con i compagni, pronto a prenotare un posto per San Siro. Se, come sembra, Cristante ha il posto assicurato, Nzonzi si gioca l’altra maglia con Lorenzo Pellegrini. Nel frattempo La Roma è tornata ad allenarsi a Trigoria in vista del match di sabato prossimo contro l’Inter. Sono tornati in gruppo Nzonzi, che punta ad una maglia da titolare, ed Olsen. Lavoro personalizzato per Perotti, che sta cercando di dimezzare i tempi di recupero. Individuale per lo stesso De Rossi, oltre a Karsdorp e Santon.