Conferenza Stampa Ranieri e Saelemaekers: “Il nostro obiettivo è cercare di dare il massimo in ogni partita”
Claudio Ranieri ed Alexis Saelemaekers, rispettivamente allenatore e giocatore della Roma, hanno parlato in conferenza stampa alla vigilia della partita di Europa League tra i giallorossi ed il Braga:
PAROLE RANIERI
Un aggiornamento sulle condizioni e poi sulla situazione di Soulé
“Ho recuperato tutti tranne Cristante. Soulé è il futuro. È un ragazzo su cui io e la Roma contiamo molto, lo vedo vivo e tenteremo di tirargli fuori il meglio”
La sua valutazione sul momento: c’è la percezione che le due coppe siano il territorio in cui raccogliere più soddisfazioni?
“Ogni partita deve farci dare il massimo, solo così si crea uno spirito di gruppo. Noi dobbiamo fare bene, abbiamo l’obiettivo di cercare di dare il massimo in ogni partita e vedremo cosa riusciremo a fare”
Su Dovbyk: come si può rilanciare un attaccante che non segna da 40 giorni? È ipotizzabile affiancargli una seconda punta nel mercato di gennaio?
“Dovbyk deve innanzitutto tornare in una buona condizione fisica, gli infortuni e l’influenza su una struttura del genere incidono. Noi dobbiamo capire come va servito, l’ho spiegato e fatto vedere ma la prima cosa è che lui deve tornare al 100% perché quando uno della sua stazza non sta al meglio ne risente. L’innalzamento di autostima di tutta la squadra darà beneficio anche a lui”
Pellegrini domani avrà la chance di tornare in campo? Ha avuto modo di parlarci in queste settimane anche riguardo al futuro?
“Non ho parlato dell’aspetto contrattuale, non so quello che voglia fare in futuro. È un ragazzo che merita, lo vedo più sereno anche negli allenamenti, comincia a prendere la porta e questo lo aiuterà anche nella sua autostima”
Su Dybala: la sua idea di gestione dopo aver fatto 90′ sabato?
“Come dico sempre, la sera prima faccio il punto sugli allenamenti fatti, parlerò con loro perché la coppa è importante ma anche il Como lo è”
Cos’è la cosa che ha dato alla squadra maggiormente? È solo una questione di testa? Quanto la sta occupando, attualmente, il ruolo da dirigente magari nella scelta del futuro allenatore?
“Mi sto impegnando 50 e 50. Ho giocatori meravigliosi che mi lasciano una certa serenità nel pensare anche al futuro. Io, la proprietà e Ghisolfi stiamo pensando a tutto, all’oggi, al mercato, sull’allenatore futuro abbiamo solo spolverato la cosa ma ci stiamo pensando, non posso negarlo. Alla squadra credo di aver dato quello che è il mio modo di essere, cerco empatia con loro. Se mi trovo bene coi ragazzi e loro capiscono le mie necessità io vado d’accordo con tutti. Ogni allenatore ha il suo modo di vedere il calcio, di preparare le partite ma se la squadra ha corso tanto nelle ultime partite è perché era stata preparata prima bene, io ho usufruito della loro preparazione e ho messo quello che più mi si addice per quello che voglio vedere in campo”
Dobbiamo aspettarci dei cambi tra difesa e centrocampo?
“Tiro le somme questa sera, domani mattina parlerò coi ragazzi, ci sono giocatori che non hanno i 90 minuti e devo valutare se farli partire o subentrare”
L’altra sera ha detto “se fossi io l’allenatore”
“Era una battuta”
Ci sono dei paletti sulla scelta? Giovane, italiano?
“Bravo, lo stiamo cercando bravo. E poi speriamo di non sbagliarlo.”
Chi è che può sostituire Angelino?
“C’è qui Alexis, c’è Zalewski, El Shaarawy. Ne ho a disposizione se decido di farlo recuperare. Posso anche giocare a quattro”
La Roma è favorita contro il Braga?
“Credo che ormai non ci sia più fattore campo, nonostante il pubblico della Roma spinga molto. Mi aspetto un Braga che sappia giocare, che gioca in verticale, che sappia pressare, conosco Moutinho che ho allenato. Mi aspetto una gran bella partita domani, con due squadre che vogliono vincere”
PAROLE SAELEMAEKERS
Ti piace la posizione più dentro il campo vista contro il Lecce?
“Dove posso aiutare la squadra lo farò, è importante aiutare la squadra, fare punti in questo periodo e la mia prestazione viene in secondo piano”
C’è la possibilità di prolungare la tua esperienza qui?
“Mi sono trovato subito bene qui, per il momento la cosa più importante è giocare a calcio e aiutare la squadra. Quello che succederà in futuro non dipenderà solo da me, vedremo. Ma ora ho la testa solo alla Roma”
Che aria si respira nello spogliatoio?
“L’aria non è mai cambiata dall’inizio della stagione, c’è determinazione, voglia di far bene, di lavorare duro. Noi giocatori siamo sempre stati professionisti nel dare sempre tutto in ogni allenamento, ma è vero che il ritorno di mister Ranieri ci ha dato una spinta in più per provare a tornare in alto”
Come vedi il tuo momento dopo l’infortunio?
“Non sono stato soggetto a molti infortuni, quindi per la prima volta ho dovuto gestire un momento simile. È vero che sono arrivato con De Rossi ma io sono qui per la Roma, spero di essere un protagonista nel finale di stagione, proverò a dare il massimo che è quello che è più importante“