7 Mag 2023In Breaking News3 Minuti

Mourinho in conferenza stampa: “Orgoglioso dello sforzo dei ragazzi”

#Mourinho in conferenza stampa: “Io lavoro per la società e faccio il meglio che posso fare. Qualche volta entro nella dimensione che sono stanco di fare quello che faccio, perché sono più di un allenatore. Ma poi ritrovo sempre le forze e le energie e torno a lavorare, anche quando sono deluso di qualcosa.
Domani i giocatori avranno un giorno libero dopo tanto tempo. Giovedì si gioca. Io domano farò un pò di tennis e poi andrò al Tre Fontane.
Gli errori individuali a volte dipendono dalla qualità dei giocatori. Io non posso lavorare sui meriti dei giocatori, non sono un mental coach, lavoro sui loro limiti. Per esempio #Bove sono arrivato che doveva andare alla Triestina in prestito ed ora è un giocatore diverso. Io sono soddisfatto dei giocatori, che sono stanchi morti. A volte mi guardano come a chiedere il cambio ma non posso, o gioco io o loro, ma meglio loro. #Belotti oggi un eroe, #Dybala ha giocato con una gamba sola. È un momento. In passato dopo una sconfitta avrei reagito esaminando la partita con aggressività verso i giocatori. Oggi li guardo con rispetto. E quando vedo questo rispetto anche dai tifosi ho tanta gioia. Io sono con loro, sarò con loro lunedì e giovedì saremo di nuovo qui.
Io non parlo dei miei colleghi. Non ho problemi personali con nessuno di loro. Nelle critiche sull’ultima partita sono stato chiaro. Ho detto che non ha avuto personalità, per me un arbitro deve essere empatico. Io l’unica critica presa l’ho ricevuta da uno che è stato squalificato per tre anni per calcioscommesse ed oggi sta lì (riferito ad #Ulivieri, presidente AIA) e questo succede solo in Italia. Col pubblico c’è tanta empatia, nei momenti belli è più facile. Qui c’è stata nonostante la sconfitta, con la gente che ha capito tutto sulla nostra condizione.
Io amo l’Italia e amo lavorare in Italia. Qui ho avuto tanta ricchezza in esperienza sia all’Inter che qua. All’inter ho vissuto tanta gioia e storia, qua meno gioia e meno storia, ma è uguale. Io qui sto bene, in Italia sto bene e lavorare in questo paese mi dà tanta gioia.”