19 Ott 2025In Breaking News2 Minuti

Soulè a Sky Sport: “Primo tempo non fatto bene ma nel secondo meritavamo il pareggio”

Dopo la sconfitta con l’Inter, Matias Soulé ha parlato ai microfoni di Sky Sport. Queste le parole dell’argentino:

C’è la delusione per la sconfitta, ma anche la soddisfazione per il secondo tempo: 5-6 palle gol e la capacità di tenere l’Inter nella propria metà campo. Si riparte da qui?
“Penso che quello che abbiamo fatto nel secondo tempo avremmo dovuto farlo da subito. Il primo tempo non abbiamo fatto bene, nel secondo tempo avremmo potuto portare un punto a casa. L’Inter è una delle squadre più forti da tanto tempo. Dobbiamo ripartire da qua.”

Sulla fase offensiva.
“No, sì, ovviamente. Quello che dobbiamo fare è segnare di più. Finora le vittorie sono arrivate sempre con sofferenza, uno a zero o con il minimo scarto. Però quello su cui dobbiamo concentrarci è migliorarci ogni settimana, per riuscire a creare più occasioni. Oggi lo abbiamo fatto nel secondo tempo, ma – come ho detto prima – deve essere così fin dall’inizio della partita, per raggiungere ciò su cui stiamo lavorando da tempo”.

Quanto conta per un giocatore come te avere la fiducia di una squadra, di una città dietro. Sembri più libero e più sciolto, cosa ti sta dando Gasperini oltre alla fiducia?
“Ovviamente la cosa più importante è avere la fiducia, non solo dell’allenatore ma anche dei compagni e della gente. Dall’anno scorso, nella seconda parte di stagione, me la sono guadagnata lavorando. Quando la squadra crede in te, e anche l’allenatore, cambia tutto. Da lui ricevo quella libertà di esprimermi, soprattutto quando sono più vicino all’area. Mi dice sempre di arrivare lì, di credere, anche sulle palle sporche. I gol che ho fatto vicino all’area, come quello col Pisa o con il Verona, nascono proprio da questo: se non avessi fatto quella rincorsa, anche stanco e coi crampi, non avrei segnato. Con il suo gioco lo stiamo migliorando settimana dopo settimana. L’anno scorso facevo più l’esterno, il quinto, ora mi sento molto bene lì in mezzo. E come sai, io voglio sempre la palla tra i piedi: è quello che mi dà fiducia”.