30 Ott 2025In Breaking News3 Minuti
Gasperini in conferenza stampa: “La squadra sta crescendo anche sul piano del gioco”
By Redazione
GASPERINI IN CONFERENZA STAMPA
La scelta di mettere subito Bailey in campo era dovuta al gioco del Parma? Pensava di non dare punti di riferimento?
“Volevamo giocare con Bailey, Dybala e Soulé, quindi su tecnica, scambi e velocità. Ma mi è parso che Bailey non avesse recuperato da Sassuolo, aveva difficoltà nell’essere frizzante e veloce. Ho preferito El Aynaoui e Cristante avanzato”.
Però aveva scelto Ferguson, magari poteva mettere Dovbyk per caratteristiche simili…
“No, c’erano sempre tre giocatori offensivi in campo. Non è importante la statura, così come la fisicità. In attacco possono giocare Dybala o Ferguson. Nel secondo tempo ci siamo sistemati con due attaccanti un po’ più larghi. Giriamo sempre attraverso queste scelte, se giocare con un uomo dietro le punte o due uomini dietro una punta”.
Lei ha fatto sempre giocare bene le sue squadre: si aspettava di essere primo in classifica e con una squadra con così tanti margini di miglioramento?
“La squadra sta crescendo anche sul piano del gioco. Abbiamo faticato nei primi 30’, si sono viste delle bene trame. A volte, quando entriamo, o non sono abbastanza chiaro o i giocatori non conoscono bene gli avversari. È fondamentale conoscerli. Appena ci mettiamo a posto, con qualche strillo e raccomandazione prendiamo le misure, diventiamo più tosti, più difficili da superare. Nel secondo tempo soprattutto, per il Parma c’era poca possibilità di uscita e di gioco. Se si riesce ad avere questa continuità, il gol lo si fa”.
L’ultima volta ha detto di voler sperimentare in campo: oggi, dopo queste due gare, che cosa ha capito e in cosa pensa la Roma sia migliorata?
“Nelle trame di gioco sicuramente. Anche dopo il gol ci sono state belle azioni, noi giochiamo spesso con squadre chiuse e siamo stati molto bravi con squadre aperte. Ma dobbiamo essere bravi a partire da dietro. Mancini è stato bravo, Hermoso ci ha dato una bella spinta. Se i difensori impostano bene, gli attaccanti possono segnare. La squadra sta crescendo e sta avendo più soluzioni anche in attacco: si può giocare con Cristante, con una terza punta… È sicuramente un bel momento”.
Allenate il tiro dalla media distanza? E c’è l’umiltà di allenarlo?
“Allenarlo è fondamentale, anche per chi calcia molto bene come Dybala. In alcuni periodi è più forte o preciso. Poi ci sono caratteristiche ben definite. Potrei allenarmi 24 ore al giorno sul rovescio… ma non sarei bravo, magari, come Mangiante (ride, ndr)”.
Come si è evoluto Cristante?
“È tornato indietro, è felicissimo! Gli piace, è un giocatore evoluto, sa giocare ovunque. Per lui, dopo aver giocato anche in difesa, ritornare a 7/8 anni fa è bello. A volte dover cambiare, anche nel lavoro, può aiutare a dare qualcosa in più”.


