INSIDEROMA.COM – ALESSANDRO CAPONE – Il treno correva al ritorno da Monza per tornare a Roma sabato notte così come correvano anche i pensieri. La stanchezza mitigata dalla felicità per una vittoria che entusiasma e da ancora più forza. Ed è proprio li, prima che il sonno prendesse il sopravvento e con i vestiti ancora un po bagnati dalla pioggia brianzola, che hai iniziato a pensare alla prossima emozione, quella di stasera.
All’ennesima notte di coppa da attendere e da vivere fino in fondo, tutti insieme. Oggi quell’attesa è finita e ogni ora che passa ti avvicina al momento in cui salendo su quel seggiolino e guardando verso il campo tutto avrà di nuovo inizio. Le braccia al cielo e una sola voce a spingere la città oltre il prossimo ostacolo. Ostacolo inglese, terra in cui spesso si è faticato molto ma questo lo vedrai tra sette giorni.
Oggi è casa come in famiglia, sicurezza e serenità, passione per il giallo ocra e il rosso pompeiano e sostegno alla nostra città. Oggi è quel respiro europeo che riempie i polmoni ininterrottamente da due anni e mezzo. Un respiro profondo spezzato solo per un momento da un “destino” (inglese guarda un pò…) e che è ripreso senza privare di ossigeno e aria che anche stasera si è pronti a tirare fuori fino a rimanere senza voce.
Tutti insieme per far scuotere la rete avversaria senza pensare a discorsi da maestri di gioco o ad inventori di filosofie ma solo all’emozione e all’appartenenza. Non c’è ragione nel sentimento, solo cuore e passione. Cuore che batte al ritmo di cori che ti danno l’essenza di tutto questo che a parole non è possibile spiegare. Ma chi ce l’ha dentro lo capirà nella sua testa, lo sentirà nell’anima, lo vivrà sulla sua pelle.
E allora…non fermiamoci…ripartiamo dall’ultima serata per costruirne delle altre…PER ANDARE OLTRE E OLTRE ANCORA…CARICA!