25 Feb 2024In Breaking News7 Minuti

Conferenza Stampa De Rossi: “Il Torino è una squadra difficile da affrontare, soprattutto dopo 120 minuti di partita. Ma ci faremo trovare pronti”

Daniele De Rossi, allenatore della Roma, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match di campionato contro il Torino:

Come gestirai il turnover?
La squadra sta bene di testa, c’è entusiasmo e si sta bene dentro lo spogliatoio. Sicuramente qualche strascico fisico ci sarà, quindi qualche cosa pagheremo o comunque dobbiamo cercare di non pagarla facendo delle scelte. Ancora non ci siamo allenati praticamente, oggi nel pomeriggio vedremo le loro condizioni“.

Che Torino si aspetta?
Squadra difficile da affrontare, ha una identità precisa. Juric è un grande allenatore, è uno dei primi che sono andato a spiare quando era a Verona. Il Torino è la peggio squadra da affrontare dopo 120 minuti di partita, ma abbiamo tanti giocatori e ci faremo trovare pronti. Dal punto di vista difensivo hanno un rendimento da Champions League, inoltre hanno giocatori importanti. Io ho anche un bel rapporto con il vice Paro. Sarà una bella sfida“.

Può esserci un po’ di sbornia post vittoria? Dopo ogni passaggio del turno la Roma non ha mai vinto l’anno scorso. 
Non so cosa sia successo l’anno scorso, dipende anche dal calendario. Se dopo gli impegni europei incontri Inter o Juventus è più difficile vincere. Questa sarà una partita tosta, ma non possiamo parlare di sbornia. Se sarà tosta perché entriamo in campo con la testa sbagliata vuol dire che ho fatto tutto male. A Frosinone era un discorso tattico, ma due volte di seguito non lo accetto. Voglio vedere una squadra motivata, che entra in campo per vincere. Ogni partita è la partita della vita, dobbiamo correre, non ci si può fermare. Abbiamo passato i sedicesimi di finale, bello festeggiare per un paio di ore, ma mancano mille partite e dobbiamo pensare alla prossima. Se la squadra entra ubriaca di felicità vorrà dire che l’allenatore avrà fatto un lavoro pessimo“.

Turnover?
Qualche cambio ci sarà, anche se non mi piace cambiare dieci giocatori. Questa volta ci sono stati i supplementari e i rigori. Oggi valuteremo le condizioni dei ragazzi. Ieri ho parlato con loro, voglio capire se saranno pronti per giocare una sfida dispendiosissima“.

C’è un atteggiamento diverso tra primo e secondo tempo: da cosa dipende? Hai cambiato qualche cosa dal punto di vista fisico? Prima la Roma partiva lenta e si accendeva, ora il contrario.
Qualcosa abbiamo cambiato. A Cagliari, Frosinone e Salerno abbiamo giocato meglio nel secondo tempo, a Rotterdam abbiamo pareggiato la partita nel secondo tempo. La tua domanda si può leggere in un’altra maniera. Potresti dire: Fate veramente bene nel primo tempo. Non si possono fare 90 minuti alla stessa intensità. Il Feyenoord ha una grande squadra, non si possono fare 90 minuti come fatti nel primo tempo con l’Inter. Hanno preso le squalifiche per quanto si sono arrabbiati per come stavano subendo. Non credo sia un problema fisico. Il mio obiettivo è fare tutte le partite come il primo tempo con l’Inter, ci vogliono lavoro, tempo e qualità. Dopo 40 giorni di lavoro non sono preoccupato, abbiamo i dati e c’è poco da essere preoccupati“.

Come sta Smalling? 
Smalling sta bene, sappiamo che non può fare 90 minuti, poi magari ci smentirà. Dobbiamo capire se farlo iniziare subito o farlo partire dalla panchina, stiamo valutando questo. Si allena con gli altri, lo vedo più sciolto nei movimenti e lo valuteremo nelle prossime ore”.

Il Brighton?
Quando mi hanno chiesto la squadra che avrei voluto evitare ho risposto il Brighton. Partita aperta, difficile da preparare. Il Brighton fa male a tante squadre, voglio bene a De Zerbi e lo stimo. Mi ha messo a disposizione i suoi allenamenti, i dati, le conoscenze, anche una parola di conforto dopo l’esonero. Poi le nostre figlie sono diventate amiche a Londra e si incontrano nei Roma Club, è una cosa molto tenera. Questa cosa ci ha unito di più. De Zerbi è un genio, ha portato qualcosa di totalmente nuovo ed è uno dei pochi. Ho massimo rispetto per lui“.

Ha parlato con Lukaku? Può partire dal primo minuto? Lukaku-Abraham è una soluzione possibile?
Quando l’ho visto vicino a Abraham ho pensato subito che avrei voluto farli giocare insieme, ma al momento è un’idea da studiare e su cui lavorare. Poi dobbiamo vedere quando tornerà Abraham, non credo starà subito al 100%. È un’idea che può piacermi ma non è la certezza del mio futuro, idem ora che abbiamo Azmoun come vice attaccante, altrimenti avrei cercato di tenere Belotti. Ma i volevo cercare di sfruttare le fasce. Lukaku? Il momento è di grande gioia, è stato tra i primi a correre verso la Sud dietro a Svilar. Non abbiamo nemmeno analizzato il rigore sbagliato perché capita. So solo che al 120 minuto è scattato, ha dribblato l’avversario e il portiere ha fatto un miracolo. Ci saranno dei momenti dove toccherà la palla e la butterà dentro, è tranquillo e sereno. Se gli attaccanti non segnano per un paio di partite si avviliscono, ma lui ha segnato all’andata con il Feyenoord e non potrei essere più contento di lui“.