La Roma saluta Tiago Pinto e si prepara per il futuro
INSIDEROMA.COM – FEDERICO FALVO – Si è concluso gennaio e con esso anche il calciomercato invernale.
FINE DI UN’ERA – La Roma, dopo aver salutato Mourinho, vede andar via anche Tiago Pinto.
Il General Manager giallorosso, con professionalità ed impegno, ha svolto il suo ruolo fino allìultimo giorno, regalando al fotofinish a De Rossi un talento giovane e di prospettiva.
Un lavoro quasi impeccabile quello svolto da Tiago Pinto, che tra restrizioni economiche ed i paletti imposti dal Fair Play Finanziario, è riuscito a rimanere nei limiti e consegnare ai suoi allenatori delle ottime squadre. Cedendo gli esuberi ed operando con intelligenza è riuscito a portare alla Roma, senza spendere un euro per i loro cartellini, un campione come Dybala e giocatori giovani e di prospettiva come Svilar, N’Dicka ed Aouar. Sul suo taccuino va annoverato anche il colpo Lukaku ed in ultimo, per ordine cronologico, quello di Baldanzi.
Non mancano, però, i colpi sbagliati; per esempio Vina o Shomurodov, ma fanno parte del mestiere. Nessuno è infallibile e per il tempo che è stato qui non possiamo fare altro che dire grazie a Tiago Pinto ed augurargli il meglio per la propria carriera. La Roma, da oggi, sarà pronta ad accogliere il nuovo Direttore Sportivo che dovrà operare per il bene della compagine giallorossa.
UN NUOVO CORSO – Una compagine che, sul campo, si sta preparando per afforntare il Cagliari con i nuovi innesti Angelino e Baldanzi.
Il terzino sinistro arriva in prestito per dare un nuovo senso alla sua stagione dopo l’essere stato messo ai margini dal Galatasaray. Una scelta, quella del club turco, non dettata dalla mancanza di tecnica del giocatore ma per non doverlo riscattare automaticamente dal Lipsia alla 20esima presenza. Infatti Angelino ha collezionato 19 presenze ed una rete con il Galatasaray prima di accettare la Roma, dove quasi sicuramente agirà sulla corsia di sinistra alternandosi con Spinazzola. Il numero 37, con l’arrivo di De Rossi, sembra aver ritrovato nuova fiducia e potrebbe persino rinnovare il contratto in scadenza il prossimo giugno. Il legame tra Spinazzola e De Rossi è noto e si è consolidato durante l’Europeo vinto dall’Italia, dunque una permanenza del tecnico giallorosso potrebbe spianare la strada alla riconferma anche per il terzino. Ovviamente Spinazzola, dalla sua, dovrà dimostrare di meritarsi la permamenza alla Roma, cosa che una linea difensiva a quattro potrebbe agevolare, lasciando il giocatore più libero di esprimersi ai livelli che ha dimostrato in passato. Angelino, che per caratteristiche si avvicina molto a Spinazzola, potrà farlo rifiatare o dargli il cambio a partita in corso, avendo dalla sua una velocità maggiore che potrebbe creare maggiori spazi per i giallorossi quando gli avversari abbasseranno l’intensità di gioco.
A tutto ciò vi si aggiunge l’arrivo di Baldanzi, che darà maggior fntasia al reparto offensivo. Il suo utilizzo, però, non sarà limitato al solo vice-Dybala; in quando il talentino azzurro potrà giocare anche al fianco della Joya sostituendo El Shaarawy o agire nel trio dei fantasisti dietro Lukaku. È un “jolly” che potrebbe dare anche maggiori soluzioni offensive a De Rossi. Ma soprattutto è un acquisto che vede la Roma proiettarsi già nell’ottica futura di una società che vorrà dare spazio ai giovani meritevoli per plasmarli e farne il fulcro delle rose future. Un’idea di gestione e crostruzione delle rose che stiamo già vedendo sia in Italia (con la Juventus per esempio) che all’estero (Barcellona in primis). Una nuova politica societaria che potrà sia far quadrare i conti che costruirsi in casa i campioni del domani, cedendo chi non rienra più nei piani o chi non dimostra quanto ci si aspetta. Un progetto che richiederà tempo per vederlo realizzato, che dovrà essere accolto con pazienza dai tifosi e curato in ogni minimo dettaglio.
Un progetto che potrebbe vedere ancora De Rossi alla guida della Roma.
a cura di Federico Falvo