Assemblea azionisti As Roma, Baldissoni: “Le voci su Qatar sono false” Fienga: “Baldini è solamente un consigliere”
Prevista per le 15:00 a Trigoria, infatti, l’assemblea degli azionisti della società. Uno dei temi trattati sarà senz’altro la questione Stadio della Roma, con un incontro previsto tra proponenti, Città Metropolitana e legali del comune.
Questo l’ordine del giorno:
Parte ordinaria:
• nomina di un componente del Consiglio di Amministrazione in sostituzione del consigliere dimissionario; deliberazioni inerenti e conseguenti;
Parte straordinaria:
• proposta di eliminazione dell’indicazione del valore nominale delle azioni ordinarie A.S. Roma S.p.A. e conseguente modifica dell’articolo 5 dello Statuto Sociale; delibere inerenti e conseguenti;
• provvedimenti ai sensi dell’art. 2446 cod. civ.: riduzione del capitale sociale per perdite e conseguente modifica e aggiornamento dell’articolo 5 dello Statuto Sociale; delibere inerenti e conseguenti. Capitale sociale e diritti di voto Il capitale sociale sottoscritto e versato è pari ad Euro 94.332.348,00 rappresentato da n. 628.882.320 azioni ordinarie del valore di Euro 0,15 ciascuna. Ogni azione dà diritto ad un voto.
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17.25 – Approvato anche il terzo e ultimo punto (“provvedimenti ai sensi dell’art. 2446 cod. civ.: riduzione del capitale sociale per perdite e conseguente modifica e aggiornamento dell’articolo 5 dello Statuto Sociale; delibere inerenti e conseguenti. Capitale sociale e diritti di voto Il capitale sociale sottoscritto e versato è pari ad Euro 94.332.348,00 rappresentato da n. 628.882.320 azioni ordinarie del valore di Euro 0,15 ciascuna”). L’Assemblea si è conclusa.
17.14 – Si passa al secondo punto dell’OdG (“proposta di eliminazione dell’indicazione del valore nominale delle azioni ordinarie A.S. Roma S.p.A. e conseguente modifica dell’articolo 5 dello Statuto Sociale; delibere inerenti e conseguenti”), anch’esso approvato
17.05 – Approvata la delibera del primo punto all’ordine del giorno: Scott Martin eletto nel CdA di As Roma in sostituzione del consigliere Stanley Gold.
17.01 – Termina la discussione, si passa alle deliberazioni sull’ordine del giorno.
16.59 – Fienga prosegue: “L’ufficio di Londra ha un gruppo molto ristretto di professionisti molto esperti. I frutti di questo lavoro si sono visti: abbiamo uno sponsor che in Serie A ci ha portato ai vertici, siamo secondi solo alla Juventus nei ricavi da sponsorizzazioni. Ora stanno cercando altri sponsor”
16.50 – Replica l’azionista Palma “Abbiamo avuto esperienze drammatiche e si è sviluppata un’ondata di panico mondiale, ci guardano sempre per cose poco interessanti. Ci piacerebbe che si interessassero per cose belle. Mi piacerebbe competere con dignità e orgoglio, parola che è circolata poco tra i suoi giocatori e staff tecnico. Bisognerebbe puntare su questo, su una maggiore voglia di affermarsi, mettendo da parte individualismi. Con un po’ di disciplina? Fienga, si fa carico lei di riportare ordine? I giocatori sono arroganti e egoisti, la cosa peggiore. Voglio ringraziare il settore giovanile della Roma, che si è ben comportato ed ha vinto un titolo ed una Supercoppa”.
Risponde Fienga: “Sui giovani che stanno andando al Torino: si pensa che siano legati al ds che probabilmente arriverà. Negli ultimi 5 anni sono andati 5 giocatori del settore giovanile a giocare nel Torino. La dinamica è che i giovani quando percepiscono di non trovare spazio, vanno altrove. La Roma è una delle società più ambite, con un livello di competizione molto alto per il settore giovanile: questa società non lascia partire i giocatori che pensa di voler tenere. Il consulente Baldini è pagato dall’azionista, quindi da As Roma Spv Llc, è un consulente di questa società”
16.45 – Prende la parola Fienga: “Cosa aspettarsi per il prossimo trimestre? I dati saranno in linea con quelli del trimestre precedente. Al termine dell’anno subentrano le operazioni di cessione che genereranno dei ricavi di cessione asset. La cessione degli asset viene messa in pratica soltanto se si verificano le condizioni necessarie per cedere un asset che non viene utilizzato e da cui si può trarne vantaggio. Riguardo il costo generale della squadra, come ha ammesso lo stesso Pallottasono stati commessi degli errori, il costo è aumentato ma non il livello di competitività. Stiamo lavorando per riequilibrare i costi compatibilmente con le ambizioni sportive che restano molto alte. Baldini? E’ un consigliere dell’azionista di maggioranza. Non ha alcun ruolo nella governance della società. Il managment della società è il soggetto collettivo che elabora e strategie e ne determinano le scelte. Molti investitori come Pallotta si avvalgono del parere di esperti: Baldini evidentemente è uno di questi. L’azionista di maggioranza fa quello che gli americani chiamano ‘challenge’: la verifica delle proposte che arrivano dalla società con i suoi consulenti. Da quanto posso testimoniare dico questo: dal momento della scelta del sostituto di Di Francesco, alla scelta del nuovo tecnico, è avvenuto tutto con un possesso decisionale finalizzato dal managment della società”
16.37 – Al primo intervento dell’azionista Palma replica il vicepresidente Mauro Baldissoni: “Riguardo l’utilità del nuovo consigliere: Stanley Gold (ex consigliere) ha partecipato al 71% delle assemblee, lo stesso avverrà con il suo sostituto Martin. Essendo consigliere la sua presenza costante Trigoria non è necessaria. Sugli sponsor, che ci vedono ‘piccoli’: con gli sponsor sulle maglie da gioco e da allenamento il valore della maglia in Italia è secondo solo alla Juventus. Tutto ciò nulla ha a che vedere con il calciomercato, quindi non ha nulla che vedere con Pastore e ad un presunto favore fatto a Qatar Airways (come aveva supposto Palma). Il costo del personale non sportivo è del 9% del costo generale sportivo. Riguardo il merchandising legato a Totti: non esistono le maglie di Totti, esistono le maglie personalizzate con il nome che si preferisce. La quota di vendita è quella che si calcola sullo storico delle vendite delle maglie della Roma, come ogni anno. Lo stadio? Siamo in un’assemblea della As Roma, io mi occupo dello stadio perché nella legge sugli stadi è richiesta come requisito la presenza di un rappresentate della società sportiva.Non c’è un tema di problematica di finanziamento per le infrastrutture o di costruzione, non è un tema oggetto di discussione. Sul progetto alternativo a Fiumicino: è senz’altro opportuno per gli investitori valutare proposte alternative per salvaguardare gli investimenti già effettuati, nell’eventualità, oggi non attesa, in cui dovesse esserci un’esito negativo con il Comune di Roma. Riguardo l’interesse del Qatar Sports Investment, si tratta di voci assolutamente false, non c’è alcun elemento di alcun tipo. Pallotta si reca spesso a Londra perché la Roma ha un ufficio ricavi che si trova lì, non è un caso che si fermi a Londra per fare riunioni. Sulla seconda squadra, la Roma segue la situazione, ma fino ad ora non sono state riscontrate le condizioni per aderire e perseguire questo progetto. Non siamo gli unici a non aver riscontrato le condizioni. Nel frattempo inizieremo un progetto con l’Under 18 per proseguire il progetto di crescita dei giovani, a cui la società dà molta attenzione”
16.25 – Riprendono i lavori. A breve le risposte agli interventi degli azionisti.
15.50 – Piccola pausa, al termine della quale ci saranno le risposte dei consiglieri
15.49 – Riprende la parola l’azionista Palma: “Mi domando: che previsioni avete per l’ultimo trimestre? Finora si è parlato di dati che si fermano al 31 marzo, così ci lasciate come un’anatra zoppa… Cosa succederà dopo? Che progetti avete per il futuro? Riuscirete ad abbassare il monte ingaggi? Vogliamo continuare a prendere giocatori costosi, giudicati forti forse soltanto in base al valore del loro cartellino? Chi ha dato tutta quella libertà a Monchi? Il favore ai qatarioti lo abbiamo fatto noi, andando a prendere Pastore… Continuiamo, per quanto riguarda le sponsorizzazioni, a vivere di piccole sponsorizzazioni rispetto alle big europee. Cosa succederà in futuro? Se non abbiamo i soldi per fare concorrenza al Real Madrid, forse dovremmo cercare di lavorarci, valorizzare i giovani invece che darli via.
Non avevamo un sistema infallibile per trovare giovani campioni? Invece di spendere 40 milioni per un giocatore, spendiamone 5 per 8 giocatori invece di prendere i bidoni che sono stati comprati…”
15.43 – E’ il turno dell’azionista Mario Staderini: “Vorrei capire quanto spende la società per la parte sportiva e invece quanto si spende per dipendenti e attività non legati alla parte sportiva. Inoltre vorrei chiedere che incarico ha Franco Baldini e da chi e per quanto viene stipendiato. In che modo i consigli di Baldini vengono comunicati ai dirigenti della Roma? Vi parla direttamente o Pallotta vi fa da tramite? Qual è la cifra di ricavi della Soccer Sas, che gestisce i diritti visivi della As Roma e quanti di questi ricavi vengono investiti nella parte sportiva? Che politica si attuerà rispetto alla vendita delle maglie di Totti? Verranno vendute maglie di Baldini? Vorrei anche alcuni chiarimenti rispetto alla cessione di due giovani della Primavera al Torino per far arrivare il ds Petrachi. Sullo stadio: state valutando qualche sito alternativo a Tor di Valle? Ci confermate che anche per Fiumicino si tratta di terreni privati per cui servirebbe comunque l’approvazione della variante urbanistica? Io ho visto un’idea progettuale, in quattro anni sarebbe possibile giocare una partita, mi metto a disposizione per mettervi in contatto con l’ingegnere che potrebbe realizzarlo. In maniera gratuita, perché sono un tifoso della Roma. Vorrei sapere inoltre se è vero che si è realmente sondato il terreno per l’operazione di acquisizione della maggioranza societaria da parte del Qatar? Da allora le cose sono andate avanti? E’ vero che QSI ha espresso riserve e preoccupazioni sul progetto Stadio. Chiudo infine riguardo Pallotta: l’ultimo giorno che è stato in Italia era lo scorso anno quando sono scattate le inchieste? (Baldissoni lo riprende: “Occhio a quello che dici”, ndr). Perché Pallotta non viene in Italia da più di un anno? Perché vengono fatte a Londra? Quanto costano le trasferte per queste riunioni?”
15.33 – Prende la parola l’azionista Fabio Palma: “Il nostro presidente non se fa vedè mai, nemmeno oggi. Ora a Boston è ora di colazione, poteva mandarci un saluto in vestaglia e pigiama in conference call. Questa società spende tanto in comunicazione ma non si impara mai dagli errori commessi in passato… Adesso a cosa ci serve un nuovo consigliere d’amministrazione? Quello vecchio si era mai visto? A cosa serve? A riempire la società di amici del presidente?! So che non dovrei dire certe cose, ma adesso bisognerebbe preoccuparsi di problematiche ben più serie”.
15.21 – “Cogliamo l’occasione per ricordare che UniCredit non vanta crediti societari sulla Roma. Lo ripetiamo almeno da 5 anni, ma ogni tanto ci tocca leggere queste cose”: così Baldissoni durante l’introduzione in cui spiegava le modalità di svolgimento dell’assemblea.
15.18 – Presenti 27 aventi diritti al voto. Si inizia con il primo punto di parte ordinaria, la nomina di Gregory Scott Martin al posto del dimissionario Stanley Gold.
15.15 – Assemblea iniziata. Tra i consiglieri presenti si segnalano il vice-presidente Mauro Baldissoni, il CEO Guido Fienga, Gianluca Cambareri e Benedetta Navarra. I presenti risponderanno alle domande degli azionisti.