29 Ott 2019In Breaking News3 Minuti

Balbo: “Sarà una gara combattuta. Ho bellissimi ricordi sia di Roma che di Udine”

Abel Balbo, ex attaccante che ha giocato sia nella Roma che nell’Udinese, ha parlato del prossimo match di campionato tra le due squadre ai microfoni di udinese.it:

Che partita ti aspetti? 
“Ogni gara ha una sua storia e i punti in palio sono pesanti. L’Udinese vuole fare bella figura in casa, si esalta contro le grandi e vuole dare una svolta alla sua stagione. La Roma è tra le prime 5 della classifica e vuole scalare le posizioni. Sarà una gara combattuta a centrocampo e i due reparti offensivi posso offrire giocate spettacolari”. 
 
Come è cambiato il tuo calcio da quello di oggi? 
All’epoca si giocava con la marcatura a uomo, era un calcio più maschio. Anche l’aspetto dei media era diverso, meno assillante di oggi. Non c’erano tutte queste telecamere in campo. Oggi gli arbitri sono più severi e ci sono regole più rigide che hanno reso più spettacolare il match anche dal punto di vista tecnico. Nel campionato italiano è sempre difficile fare gol. Con l’Udinese ho avuto gloria e fama, ho vinto un titolo di cannoniere in serie B segnando 22 gol e ho realizzato il sogno di giocare in Serie A”. 
 
Hai fatto la differenza da subito! 
Quando arrivai all’Udinese, in quegli anni, in Italia c’erano i giocatori più forti al mondo e per me firmare un contratto con un club italiano e giocare in Serie A era un sogno. Figuriamoci quando fui convocato in Nazionale, che emozione! I difensori italiani dell’epoca non ti facevano respirare. Ho amato Udine subito perché la famiglia Pozzo ha creduto in me e poi con il Patron Gianpaolo ho sempre avuto un rapporto diretto, mi ha dato tanto anche in termini di valori umani. Fare gol in A come in B non era facile, dovevi fare la differenza. Oggi è cambiato il calcio, ma per fortuna ci sono società come l’Udinese ma anche la Roma stessa che hanno un occhio di riguardo per il settore giovanile e investono tante risorse”. 
 
E sulla Roma che ricordo hai? 
Bellissimo. Anche a Roma. Il presidente Sensi come del resto la sua famiglia mi hanno fatto sentire a casa. Poi ho vinto uno Scudetto e una Supercoppa Italiana. In altre piazze ho continuato a vincere come a Parma la Coppa Italia e la Coppa Uefa”. 
 
Pronostico? 
Difficile dire chi possa vincere, ma le due squadre sapranno offrire un grande spettacolo. Di una cosa sono certo, vorrei giocare ancora con l’Udinese e segnare un gol alla Dacia Arena e andare ad esultare sotto la Curva Nord. Ai miei tempi, nel vecchio stadio si facevano i chilometri per andare a gioire con i tifosi”.