30 Mag 2022In Breaking News2 Minuti

Ago, eterno Capitano

Il 30 maggio non sarà mai un giorno qualsiasi per un romanista.
Sarà sempre il giorno della finale di Coppa Campioni persa in casa contro il Liverpool nel 1984. Ma quella sconfitta è stata passeggera, non fa più male.
Ciò che fa male ancora oggi successe dieci anni dopo, il 30 maggio 1994. Quel giorno hai lasciato questa terra, ma non lascerai mai i ricordi della tua gente.
La stessa gente che cinque giorni fa ha festeggiato la vittoria della Conference League e lo ha voluto fare insieme a te, mai dimenticato capitano. Da lassù avrai sicuramente visto il murale dove tu porti in trionfo Pellegrini e la coppa. Tu che della Roma sei stato capitano per 146 partite e che hai vinto solo con il giallorosso addosso.
Ago, hai sempre avuto la Roma nel cuore e la Roma ed i romanisti hanno te nel loro cuore. Sempre presente allo stadio su bandiere, stendardi e striscioni. Sempre nel ricordo del tuo popolo e per sempre nella storia della Roma.
E perdona il forzato addio nell’estate del 1984, non era così che doveva finire. Non era così che ci dovevi lasciare 28 anni fa.
Ma in realtà è come se non te ne fossi mai andato. Sei sempre con noi, come recitava lo strisicone alla tua ultima in giallorosso contro il Verona: “Ti hanno tolto la Roma ma non la tua curva“.
E la curva, la gente, sarà sempre con te; come tu sarai sempre il loro Capitano.
Ciao Ago.