Andrea Carnevale ha giocato nella Roma all’inizio degli anni ’90, dopo avere fatto parte del Napoli di Maradona. Un’esperienza non fortunata e che l’ex attaccante ora direttore sportivo all’Udinese racconta così: “
“Il mio sogno frantumato con il doping. Avevo ricevuto tante promesse, una squalifica di solo un mese, invece ho penato per un anno. In quell’anno sono stato lasciato solo. Un anno in Purgatorio per una cazzata, che mi ha rovinato il mio grande entusiasmo nell’indossare quella maglia. Dopo un anno di stop avevo davanti Voeller e Rizzitelli, c’era Muzzi e anche Totti si allenava con noi. Nel 1991 si vinse la Coppa Italia, quando ero squalificato, due anni dopo provammo a ripeterci, ma ci mancava un gol per completare la rimonta sul Torino. Guadagnammo tre rigori quella sera, ma mon bastarono… Purtroppo quella storia del Lipopill ha rovinato tutto. Una vera stupidaggine, non so ancora come sia capitato. I miei valori erano superiori dello 0,001. Prima di fermarmi ero capocannoniere. Sono stato assolto anche a livello giudiziario, eppure vennero a fare la perquisizione a casa, un fatto politico, non so”.