Bartoli:” I sacrifici e le soddisfazioni mi hanno aiutata ad andare avanti, così come le vittorie e le sconfitte. Non mi interessa cosa dice la gente, ma dispiace che ci sia una mentalità ancora così piccola diciamo”
Domani, in Francia, cominciano i mondiali calcistici femminili che si concluderanno il rpossimo 7 luglio. A poche ore dal match inaugurale, Elisa Bartoli, capitano della Roma e giocatrice della Nazionale, ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Sky Sport, nel programma “Sorelle d’Italia un sogno mondiale“. Ecco un estratto:” Diventare calciatrice è strano, quando ho iniziato io non pensavi di poterlo fare come lavoro o comunque avere tutto questo successo. In questi ultimi tre anni il movimento è cresciuto molto, ma ancora faccio fatica a sentirmi una calciatrice, mi sento ancora quella ragazza che ama giocare a calcio anche sotto il cortile della nonna. I sacrifici e le soddisfazioni mi hanno aiutata ad andare avanti, così come le vittorie e le sconfitte. Non mi interessa cosa dice la gente, ma dispiace che ci sia una mentalità ancora così piccola diciamo, ma non mi è mai importato nulla, sono sempre andata avanti per la mia strada facendo ciò che amo“.