De Zerbi in conferenza stampa dopo l’eliminazione contro la Roma: “Sono soddisfatto di aver visto una squadra con tanto orgoglio. La sconfitta all’Olimpico è stata pesantissima e nel post partita dissi di voler ancora più bene ai giocatori. Sono persone speciali, perché prima dell’aspetto tattico e fisico mettono l’orgoglio e valori che vanno oltre il calcio. Erano profondamente feriti dalla partita di Roma, avevamo raggiunto questo traguardo inaspettato con grande sacrificio e quindi oggi hanno voluto fare una grande partita. Ho visto tanti Roberto in campo, mi hanno rispecchiato. Anche io ho sofferto per la sconfitta dell’andata. Il Brighton oggi non doveva dimostrare niente, il Brighton e questo e lo è sempre stato”.
Cosa c’è dietro l’abbraccio con De Rossi? “Durante le partite sono sempre me stesso. Oggi volevo vincere 8-0 non 5-0 ma De Rossi è un amico prima durante e dopo la partita. Anche durante la partita non vado in trance e non dimentico gli amici. Siamo amici anche fuori dal campo e dal calcio. Io l’amicizia la vivo così. Poi voglio vincere ma non sento cattiveria agonistica. Potevamo vedere la partita anche dalla stessa panchina e non sarebbe cambiato nulla”.