Amedeo Carboni, ex difensore di Roma e Valencia, ha parlato ai microfoni di Rete Sport del trasferimento di Florenzi alla squadra spagnola:
“Florenzi si troverà benissimo, ma dovrà aprire la mente e calarsi in fretta nel nuovo ambiente. Sono a Barcellona ma vado spesso a Valencia. Se avrò occasione lo incontrerò molto volentieri. Consigli? Non mi permetto di dargliene, è difficile pure darne ai figli”.
Sulla fascia da capitano. “Ultimamente i capitani della Roma non hanno un grande futuro nella loro città. Non so se è un caso o se c’è qualcosa di diverso, ma bisogna anche rispettare le scelte della società”.
La nuova esperienza a Valencia. “Certamente avrà dei vantaggi perché Roma è una città incredibile, ma a livello calcistico Valencia è qualcosa di più. Negli ultimi 20 anni hanno vinto molto. In questo senso per Florenzi la responsabilità è maggiore, anche perché arriva con una formula particolare, in prestito secco, perciò dovrà dimostrare di essere subito pronto”.
Sulla Nazionale e l’obiettivo Europeo. “Lasciare Roma non è semplice, la città ti entra dentro, vale per tutti. In più lui è romano. Ma queste situazioni fanno bene, garantiscono nuovi stimoli. In estate c’è l’Europeo ed è comprensibile che il giocatore voglia mettersi alla prova con continuità. Il fattore umano non è trascurabile. A livello tecnico, però, la società non contava su di lui. Perciò è giusto che vada via, perché anche lui avrà l’ambizione di giocare l’Europeo. Noi da fuori sappiamo sempre un decimo della verità, magari è stato il giocatore stesso a chiedere di andare via. Un calciatore come lui non può stare in panchina per troppo tempo”.
Le differenze tra Roma e Valencia. “Roma è una capitale del mondo, dovrebbe essere allo stesso livello del Real Madrid o del Manchester. Valencia dal punto di vista mediatico ha meno pressioni. Florenzi dovrà essere bravo ad aprire la testa, lì c’è meno pressione, maggiore spensieratezza. I primi giorni faticherà un po’, come me all’inizio. Se capirà in fretta qual è lo spirito della città e della squadra si troverà benissimo”
Su Carles Perez e Villar. “Perez lo conosco bene, Villar invece no. non lo conosco. Il primo può rientrare benissimo nei piani di Fonseca, può avere un futuro importante“.