INSIDEROMA.COM – ALESSANDRO CAPONE – Ci sono sconfitte che fanno male si. Delle volte anche parecchio. Soprattutto quando tutto quello che ci hai messo, tutto quello che hai dato alla fine non è bastato. Un errore, una sciocchezza, una leggerezza o una follia interrompono quel coro e tutto si fa più difficile. Quell’urlo che arriva dall’altra parte lo senti come un colpo. Lo senti si, ma non sarà di certo quello ad abbatterti. Sogni e speranze, cuore e voce. Tutto, fino alla fine. Non può essere un problema nemmeno il triplice fischio. Ripartire? Forse è meglio dire… continuare per ripartire. Continuare a crederci sempre, con dentro l’orgoglio di portare i colori della storia, il privilegio di poter sostenere i tuoi sentimenti e il vanto di portare il nome di questa città. Non c’è da perdere tempo dietro a chi ha perso dal principio e di principio. Di concetto e di logica. E questo non potrà mai cambiarlo nessuna partita e nessun trofeo. Ogni angolo, ogni via, ogni cosa in questa città parla di ROMANITA’. ROMA … appunto… quattro lettere un amore, un lungo brivido in fondo al cuore per tornare a qualche anno fa. Un sogno, una emozione. Un pensiero che parte dall’anima di ognuno di noi e arriva ad ogni cuore. E’ nel nome che è scritta la storia. Ed è un sinonimo di grandezza, non una indicazione geografica. Quindi basta solo continuare ad essere semplicemente quello che siamo da sempre con la voglia e la convinzione di chi è pronto a tutto perché tutto porta dentro. Che sarà, sarà, davanti ci sono altri chilometri da percorrere, brindisi da fare ed esultanze da vivere. Momenti da ricordare e altri in cui doversi stringere ancora un po. Ci sono emozioni e sentimento che un momento di delusione non può minimamente intaccare e con lo sguardo sicuro verso il futuro siamo pronti a continuare, siamo pronti a ricominciare, tutto il mondo continuerà a tremare. Anche perché nel 1927: NOI DECIDEMMO DI ESSERE ROMA. E sempre lo saremo.