Claudio Ranieri è pronto ad accettare una soluzione che ponga le basi per una ricostruzione che abbia una prospettiva. Il ruolo che pensa sia più utile non è quello di un semplice ‘traghettatore’, anche perché considera il potenziamento della società e dell’intera area tecnica una priorità assoluta. In ballo non c’è solo la panchina della Roma fino a giugno ma c’è un futuro con un chiaro impegno dirigenziale e un livello di autonomia decisionale da definire. Come può finire quindi il confronto in corso? E’ possibile che si arrivi a pianificare un percorso che possa soddisfare sia i proprietari della Roma sia l’uomo che è stato individuato, ancora una volta, per uscire da una situazione complicata. In questo caso, si arriverebbe ad annunciare la fumata bianca. Ma è anche possibile un ripensamento in corsa, da entrambe le parti, se il confronto in corso non dovesse andare nella giusta direzione.