Conferenza Stampa Buruk: “Roma squadra difficile, ma non vogliamo sfigurare”. Tekdemir: “In queste partite gli avversari non perdonano”
Okan Buruk e Mahmut Tekdemir, rispettivamente allenatore e capitano dell’Istanbul Basaksehir, hanno parlato in conferenza stampa alla vigilia del match di domani sera contro la Roma:
PAROLE BURUK
“Come ha detto il nostro Capitano, incontriamo una squadra difficile. Vorremmo fare meglio che con l’Olimpiakos. E’ Europa League, ma è come se fosse la Champions. Gli avversari sono forti, cercheremo di giocarla al meglio. Vogliamo iniziare bene in questa partita, la Roma, sia in difesa che in attacco, ha qualità simili, mantiene molto la posizione. E’ anche una squadra che subisce e fa molti gol, li abbiamo visti in campionato. Cercheremo di far leva sulle sue debolezze. E’ molto difficile giocare in questo campo, tenere il pallone è importante. Vogliamo giocare al meglio la partita, non vogliamo uscire fuori sfigurando, ma giocare al meglio per ottenere un buon risultato“.
Lei è già stato in Italia. Che ricordi ha?
“Amo molto l’Italia, ci ho vissuto e seguo da vicino il calcio italiano. Giocare in questo stadio mi dà felicità. Sono molto contento di poter essere qui, ogni volta che vengo sento grandi emozioni“.
Avete delle aspettative per la gara contro la Roma?
“Le prime due partite del girone saranno importanti per noi. Dopo potremo delineare il futuro nel girone. Sono due gare critiche, nel calcio conta il gioco sul campo, è inutile fare previsioni nei punteggi. Chi giocherà meglio prenderà i tre punti“.
La Roma ha qualche infortunio. Ha individuato un punto debole di Fonseca?
“Lo scorso anno la Roma ha avuto un po’ di difficoltà, non è riuscita ad andare molto avanti in campionato. Con un nuovo mister ci vorrà tempo per sistemare la squadra. Anche io sono un nuovo allenatore, sto qui da 3 mesi. La Roma non ha iniziato molto bene il campionato, ma l’ultima gara l’ha chiusa nel primo tempo. Sta migliorando sempre di più e raggiungerà un buon livello“.
Con l’Inter hai segnato un gol all’ultimo secondo alla Roma…
“Lo ricordo con grande emozione, è stato il mio primo gol qui. Ricordo bene la partita, ci sono stati tanti contrasti con Zebina. Ho segnato su calcio d’angolo“.
Come può crescere la tua squadra?
“Siamo nati nel 2014 ed abbiamo una storia di successi. Nel contesto europeo stiamo cercando di giocare al meglio le partite. Sono speranzoso che la squadra giocherà sempre di più nel contesto europeo“.
C’è un giocatore che teme della Roma?
“La Roma è una squadra fortissima, penso che qualche giocatore non ci sarà domani e faranno turnover. Davanti sono tutti fortissimi, quindi dobbiamo fare un lavoro difensivo. Io credo che la mia squadra difenderà al meglio contro questi attaccanti“.
Temete di più Dzeko o Mkhitaryan? Avete preparato qualche tattica per loro?
“Dzeko è un calciatore con molte qualità: passaggi, gol e fase difensiva. E’ da tenere d’occhio, ma non viene fatta una tattica per un solo giocatore. Faremo il nostro gioco, dopo parlerà il campo. Noi abbiamo un compagno di Dzeko in campo, che è molto difficile da bloccare“.
PAROLE TEKDEMIR
“Sarà la nostra prima partita in Europa League, la Roma è forte e motivata. Ha elementi molto forti, in queste partite iniziare bene è importante, non vogliamo ripetere quello fatto contro l’Olimpiakos in Champions League. In queste partite la squadra avversaria non perdona. Siamo pronti e vorremmo ottenere un buon risultato giocando al meglio“.
Non potrai giocare contro Under. Vuoi dire qualcosa a riguardo?
“Sì, anche a me manca il ritmo sulle gambe, ma tornerò. Under si è infortunato purtroppo, sono molto contento per lui ed è motivo d’orgoglio che lui sia alla Roma. Gli auguro sempre il meglio, non sono riuscito ancora ad incontrarlo, forse stasera lo vedrò e sarò contento“.
Trovi migliorato Under?
“Da noi ha mostrato subito il suo valore, dopo è venuto qui alla Roma. Lo vedo migliorato quotidianamente e parliamo degli allenamenti. Arriverà ad alto livello, ci rende orgogliosi“.
Sei rimasto tutta la carriera ad Istanbul. Come mai? Sei dispiaciuto di non incontrare De Rossi?
“Vi ringrazio per avermi paragonato ad uno come De Rossi. Sono anni che sono con questa squadra, voglio cercare di arrivare in Champions League e vincere con questa squadra. Grazie ancora per aver fatto il paragone con De Rossi“.