Paulo Fonseca, mister della Roma, ha parlato in conferenza stampa al termine del match contro il Napoli:
E’ il primo scontro diretto che la Roma vince. Ma quali sono ancora i margini di miglioramento della squadra? “Il percorso della Roma non è finito, abbiamo ancora da imparare. E’ vero che abbiamo vinto contro una grande squadra ma non abbiamo vinto ancora niente. Dobbiamo lavorare molto ma l’importante è che la squadra ha il giusto atteggiamento e solo così possiamo vincere più di qualche partita“
Le hanno spiegato questa storia del Vesuvio? “Non ho capito cosa sia successo. Non ho imparato bene l’italiano e non so sia successo ma sono contro ogni razzismo. Il nostro capitano poi si è rivolto ai tifosi e non l’hanno fatto più“
L’equilibrio della Roma è per i reparti vicini? E l’equilibrio di Pastore è per la posizione di Mancini? “Con Mancini mediamo Pastore è più libero di giocare davanti, ma tutti sono importanti nella Roma“
Pastore è sua piccola vittoria? “No, non è mia,. E’ una vittoria di Pastore che ha lavorato molto bene e giocando con continuità ha trovato il suo equilibrio. Ma il merito è solo di Pastore“
Una vittoria tattica o atletica? “Entrambe le cose. Giocare dopo 72 ore hai i giocatori stanchi, ma sono stati bravi. In generale abbiamo fatto una buona partita“
Volevo chiederle un giudizio sulla partita di Cetin, al di là dell’espulsione. “Ha fatto una bella partita. Era alla sua prima da titolare, non dimentichiamolo. Non ha molta esperienza di queste partite ma ha fatto una buona partita“
Qual è la chiave vincente della sua Roma? “Dobbiamo dire che abbiamo pressato bene giocando la palla e trovando il gol. Dopo il rigore sbagliato abbiamo perso aggressività ma nell’intervallo abbiamo parlato che dovevamo pressarli sul primo possesso e l’abbiamo fatto. Un ottimo secondo tempo“
E’ questa la Roma che vuole per il resto della stagione? Giocando così potete dare fastidio a Inter e Juventus? “Dobbiamo avere sempre questo atteggiamento, solo così possiamo vincere contro le grandi squadre. Non dimentichiamo che Inter e Juventus sono forti, ma noi dobbiamo giocare con questo atteggiamento lottando fino alla fine e pensando partita per partita“
Nel 2018 è stato vicino al Napoli. E’ vero? “Non parlo di questo, non è una cosa importante“