Conferenza Stampa Fonseca: “Contro la Fiorentina sarà molto difficile. Vogliamo fare meglio della scorsa stagione”
Paulo Fonseca, tecnico della Roma, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match contro la Fiorentina:
Smalling può fare due partite in quattro giorni?
“Non ha giocato tutta la partita col CSKA Sofia, vediamo domani se sarà pronto”.
Ci sono squadre che hanno completato la stagione scorsa ai primi tre posti, Juventus, Inter ed Atalanta, ma che in questo momento non sembrano perfette. La Roma ha i contenuti tecnici per approfittare di questa situazione?
“Come ho sempre detto, Inter e Juventus sono le principali candidate. In questo momento non penso che questo sia cambiato. Poi ci sono altre squadre, la Roma vuole fare meglio della scorsa stagione ma dobbiamo pensare partita dopo partita”.
Nel ruolo di difensore centrale con la difesa a 3 si sono alternati Cristante, Ibanez, Mancini, Kumbulla e Smalling. La rotazione è legata all’avversario o diventerà il ruolo definitivo di Smalling?
“Decido partita per partita. Ho già deciso i tre che giocheranno domani”.
Dopo la gara col CSKA Sofia ha parlato di un fastidio per Carles Perez, domani sarà a disposizione?
“Oggi ha svolto lavoro individuale, ma penso che domani sarà pronto”.
Come mai giocatori come Pedro, Ibrahimovic o Ribery, che faticavano in altri campionati, in Italia sono ancora così decisivi?
“Qui non si guarda l’età, ma la qualità. In altri Paesi quando i giocatori arrivano vicino ai 30 anni, iniziano a dire che sono vecchi. Penso sia positivo non guardare l’età, ma la qualità e la condizione fisica”.
In cosa si aspetta progressi dalla squadra? Quali giocatori devono migliorare?
“Tutti noi dobbiamo migliorare, una squadra non è mai un processo concluso. Dobbiamo tutti i giorni lavorare per questo. Penso che ci siano tanti aspetti da migliorare e stiamo lavorando per farlo”.
Ha detto che la squadra sta meglio dell’anno scorso, in cosa è cresciuta secondo lei?
“Se facciamo un paragone con l’inizio della scorsa stagione, abbiamo avuto più tempo per lavorare, i giocatori sanno cosa voglio e le intenzioni sono chiare, c’è più fiducia nel modo di giocare. È normale che un gruppo insieme da più tempo è migliore. È chiaro a tutti noi che la squadra è diversa rispetto all’inizio della passata stagione”.
Abbiamo una curiosità che forse non potrà svelare: ha detto che la squadra è allenata per giocare sia a tre sia a quattro, quali motivi oggi potrebbero indurla a cambiare e ad affrontare un avversario a quattro?
“Se non posso svelare, è meglio non dirlo (ride, ndr). Dipende da molti aspetti: dal sistema dell’avversario, dalle nostre intenzioni. Possiamo giocare con due sistemi”.
Villar è pronto per giocare anche in campionato dal 1′?
“Sono tutti pronti per giocare dal 1′”.
Anche dopo la partita di Europa League ha ribadito che serve un ds vicino alla squadra. In cosa pesa l’assenza del ds e la società le ha dato tempistiche?
“Parlo di questo perché me l’avete sempre chiesto. Non voglio parlarne più”.
Che tipo di dirigente è Boto, visto che ha lavorato con lui? È un ds classico o un capo dello scouting?
“Non parlo di persone che non lavorano qui con noi”.
Che partita si aspetta domani?
“La Fiorentina è una grande squadra. Ha preso giocatori di qualità e di esperienza in Serie A, ha molte soluzioni e gioca bene. Sarà molto difficile contro una squadra che, secondo me, può arrivare tra i primi sette posti in classifica”.
La Roma sembra gestire meno il possesso palla e sembra una squadra più verticale, perché?
“Dipende dalla partita, ma penso sia un aspetto positivo. Con giocatori come Pedro, Spinazzola, Mkhitaryan è molto importante avere momenti nella partita in cui uscire veloci in attacco ed essere più verticali. Penso che abbiamo migliorato molto questo momento della partita ed è positivo”.