José Mourinho, allenatore della Roma, ha parlato in conferenza stampa al termine del match vinto contro il Monza:
Ci sono tante questioni positivie oggi. Dybala sta trovando la condizione? “Si, sono d’accordo. Ma oggi è facile parla di Dybala che ha fatto 100 gol in Serie A. Per me oggi è la serata di Abraham che non ha segnato ma ha fatto una partita straordinario. A volte mi arrabbio con lui quando segna, ma oggi ha fatto una partita stupenda. Ha lavorato benissimo per la squadra e dominato nella sua posizione. Ma oggi ha fatto bene tutta la squadra contro un Monza non facile da affrontare. Dopo quattro partite siamo a 10 punti, benino dai. Adesso tre partite di fila fuori casa“
Dybala è uscito con una fasciatura alla gamba? Come sta? “Kumbulla ed El Shaarawy si sono fatti mali, Dybala no. L’ho cambiato anche se aveva voglia di continuare perchè si era alzata l’intensità e volevo farlo rifiatare per domenica dove sarà difficile“
E’ una strategia lasciare palla agli avversari? “No, la palla la vogliamo noi, ma ci sono anche gli avversari. Dopo il primo gol abbiamo aggiustato qualocosa e nel secondo tempo siamo migliorati ancora. Abbiamo la capacità di recuperare palla ed essere subito aggressivi, ma se possiamo scegliere preferiamo tenere noi la palla“
Shomurodov rimane? In difesa arriverà qualcuno? “Con onestà, se Wijnaldum non si fosse infortunato e quindi non veniva Camara avremmo preso un difensore centrale. Come l’anno scorso, che infortunato Spinazzola abbiamo dovuto scegliere di prendere un terzino sinistro. Io non ho coraggio di chiederlo alla società. Nonostante le limitazioni, anche a livello di FFP che per noi esiste ma per altri pare di no, la società ha fatto un grande mercato prendendo grandi giocatori. Abbiamo speso solo 7 milioni, altri tutti prestiti o giocatori in scadenza. Sanno che abbiamo bisogno, ma sono pagato anche per trovare soluzioni. Come l’anno scorso abbiamo inventato Zalewski terzino. Vedremo cosa ci inventeremo, ma non credo faremo altro sul mercato. Vediamo giorno dopo giorno“
Belotti subito dentro e poteva segnare subito. Come sta? “Lui ha lavorato tanto con un personal trainer ma non con la squadra. Gli manca l’intimità con la palla. In quel caso quella palla li l’avrebbe colpita in maniera diversa. L’ho fatto entrare per premiare la sua volgia di venire da noi. E’ felice e 10-15 minuti li può fare tranquillamente, 70 minuti ancora non li può fare. Ma piano piano ci arriverà“