José Mourinho, allenatore della Roma, ha parlato in conferenza stampa al termine del match vinto contro il Genoa:
Vede una Roma che da il massimo con Dybala in campo. Merito del giocatore o dei compagni? Possono farlo anche senza di lui? “La squadra da sempre il massimo. Giocando 45 partite in stagione può capitare che sembra che non dai il massimo. Ma i giocatori danno sempre il massimo. Dybala è un giocatore che migliora sia la squadra che il giocatore. Quando c’è la musica è diversa, ma la squadra anche senza di lui stava dominando la partita e stava creando, senza dimenticare che Gilardino ha organizzato il Genoa molto bene. Mi è piaciuto come allenatore, ma noi abbiamo avuto sempre il controllo, Poi ovvio, con Dybala hai più qualità e ci ha aiutato a vincere la partita, ma il merito va alla squadra“.
Sono due mesi che non parla, come li ha vissuti quesit mesi? Con che stato d’animo affronta questo 2023 con la Roma? Contento o no? “Contento o no do sempre il massimo. Questo è quello che deve interessare e questo è quello che faccio. Non ho parlato perchè sono stato squalificato e quindi non ho parlato. Colgo l’occasione per ringraziare il presidente della Federazione del Portogallo, che ha detto che ero la sua unica scelta e mi ha dato molto orgoglio. Ma non sono andato, sono qua e darò sempre il massimo“.
Ha parlato di fischi a Zaniolo, a cosa si riferiva? “Mi sembra che sia stato fischiato quando l’ho cambiato e mi dispiace. Io sono orgoglioso per la presenza dei tifosi e per lo stadio sempre pieno, mi fa molto piacere. Questo perchè si è creata molta empatia, quindi mi dispiacciono i fischi a Zaniolo perchè da il massimo. Io ho sempre imparato che quando dai il massimo non sei obbligato a dare di più, sia se poi si fa bene o male. Chiedo alla gente di fischiare tutto quello che vogliono, magari la squadra o il risultato o l’allenatore, ma non il giocatore individuale. Vorrei che la Roma fosse forte da andare dritto in certe situazioni, perchè se prendi lo stipendio dalla Roma non puoi fischiare un giocatore“.
Hai molto esprienza in titoli vinti, credi che la Roma possa vincere la Coppa Italia? “Mi piacerebbe tanto vincerla. L’ho vinta solo una volta a Roma contro la Roma, quindi mi piacerebbe vincerla a Roma con la Roma. ma come coppa è la più piccola d’Europa, perchè non vengono potrette le squadre più piccole. Vedi il Torino che ha vinto contro i campioni d’Italia in carica ma dovrà giocare fuori casa contro la Fiorentina perchè l’anno scorso ha finito il campionato sotto. La Coppa Italia ha una formula sbagliata, si dovrebbe giocare anche in stadi di squadre più piccole, anche di Serie B o C. Anche noi, la prossima giocheremo in base a chi vince tra Napoli e Cremonese. Andremo a giocare dove capita per vincere o provare di vincere. Giocare anche tante competizioni è un rischio per i giocatori. Ma tornando alla domanda, vincere vogliamo vincere tutti. Noi cercheremo di vincere in porimis la prossima gara“