Conferenza Stampa Sarri: “Potevamo subire, ma siamo rimasti uniti e compatti”
Maurizio Sarri, allenatore della Lazio, ha parlato in conferenza stampa al termine del Derby vinto contro la Roma:
Complimenti per la vittoria. Mourinho ha detto che la presenza di Dybala pesava più di quelle di Milinkovic o Immobile. E’ d’accordo con lui?
“Ho vuto la fortuna di allenarli tutti e due ed hanno caratteristiche diverse. Non è un goleador come Immobile e dentro una squadra è molto determinante. Se la Roma gioca come il primo tempo Dybala può fare molto bene, se gioca come nel secondo no. Ma stiamo parlando di due fuoriclasse, il paragone non ci sta“.
Nel secondo tempo le è piaciuto il lavoro di difesa?
“Si, perchè lanciavano molto e potevamo subire, ma siamo rimasti compatti e uniti. Giocando così abbiamo pagato in fase offensiva perchè quelli sono palloni difficilmente rigiocabili“.
E’ contento di Felipe Anderson come centravanti?
“Non è come Immobile che ha più fisico e magari tiene qualche pallone in più. Secondo me interpreta bene il ruolo di centrale ma con le sue caratteristiche, ovverso che si muove spesso o va incontro al pallone. Ma quando rientra Immobile torna esterno“.
La sconfitta di coppa ha segnato emotivamente la squadra in vista di oggi?
“L’umore del gruppo l’ho rialzato subito, perchè ho detto ai ragazzi che hanno giocato bene e chi commenta il 90% delle volte commenta solo in base al risultato. Abbiamo preso un gioca da Gialappas, ma non abbiamo giocato male ed io devo valutare tutta la partita. Non c’era morale segnato ma arrabbiati per essere andati fuori“.
Un commento sui tifosi?
“L’ho detto ai ragazzi stamattina, che si giocava principalmente per il popolo laziale e poi per i punti. Ovvero giocare con il cuore“.
I suoi difensori si sentivano sicuri e giocavano d’anticipo perchè potevano contare sull’aiuto del centrocampo. Potrebbe aiutare questo tipo di partita per il futuro?
“Non è stata una scelta giocare bassi, quando hanno iniziato a buttare palloni verso l’area ci siamo dovuti compattare. I ragazzi sono stati bravi a giocare sporchi e compatti”.
Può essere la gara della svolta?
“Si, ma sono partite con forte motivazioni. La vera svolta sarebbe entrare in campo col Monza con lo stesso atteggoiamento. Giocare con squadre meno blasonate potrebbe costarci l’errore fatto contro la Salernitana“.
Come stanno Luis Alberto e Pedro?
“Luis Alberto pensava di essersi fatto male al ginocchio in maniera grave, e ci aveva fatto segno di uscire. Quindi ho preferito cambiarlo subito anche se poi non ha avuto nulla di grave. Pedro sentiva i polpacci duri e siccome in passato aveva avuto qualche problemino ho preferito cambiarlo subito“.