Conferenza Stampa Thorup: “Sarà molto difficile ma siamo ambiziosi”. Kums: “Dobbiamo concentrarci su di noi. Difficile ma non impossibile”
Jess Thorup e Sven Kums, rispettivamente allenatore e centrocampista del Gent, hanno parlato in conferenza stampa alla vigilia del match contro la Roma:
PAROLE THORUP
“Grazie mille. Vorrei dire a Kums che 32 anni sono solo un numero. Se qualcuno mi avesse detto che avremmo fatto questa partita avrei capito subito che sarebbe stato molto difficile. Dopo la partita della settimana scorsa siamo delusi. Abbiamo giocato molto bene, è un peccato che non siamo riusciti a fare gol. Questo vuol dire che siamo ambiziosi e che vediamo delle grandi aspettative e delle possibilità. Sarà molto difficile. La Roma non può segnare altrimenti toccherebbe a noi fare 3 gol. Dobbiamo essere ben preparati e lo siamo. Siamo anche fiduciosi. Direi che siamo pronti e siamo la migliore squadra belga. Giochiamo per il club, per il Gent ma anche per tutto il Belgio perché è ora di dimostrare che siamo pronti a passare ad un livello successivo”.
Come pensa di qualificarsi domani?
“Sinceramente vogliamo solo qualificarci, come non importa. Oggi ci siamo allenati anche sui calci di rigore. Quello che conta è qualificarsi non il come“.
Depoitre è pronto per giocare domani?
“Prima del week end abbiamo notato che aveva dei problemi al piede, abbiamo parlato con il medico e lo abbiamo fatto riposare. Oggi però sta meglio e ha partecipato a tutto l’allenamento perciò è pronto“.
Ngadeu non c’era all’allenamento. Gli altri sono pronti?
“Sì, oggi sono tutti in forma“.
Ci sono state difficoltà nel segnare all’andata. Attaccherete subito o aspetterete?
“Adesso non mi sembra il momento giusto per parlare di tattica. Anche se segneremo all’80’ dopo c’è sempre tempo per fare un altro gol o andare ai rigori. A noi basta un gol quindi non dobbiamo forzare dall’inizio. A noi piace cercare di fare il nostro gioco. La Roma è un’ottima squadra e quindi bisogna essere intelligenti nel nostro gioco“.
La Roma ha vinto 4-0 contro il Lecce. Questo cambia la sua posizione per domani?
“Abbiamo guardato la partita ma la cosa più importante per noi è come hanno giocato fuori casa“.
Che tipo di Roma si aspetta domani sera?
“Questa è un’ottima domanda. Se avessi la risposta sarebbe più facile per domani. Le squadre italiane non concedono opportunità agli avversari. Comunque vogliamo concentrati sul nostro approccio e questo non cambia niente“.
Ha parlato con i suoi attaccanti dopo le occasioni sprecate all’andata?
“Sì, certamente. Abbiamo valutato la partita, abbiamo avuto delle opportunità. Non siamo riusciti a segnare. Dobbiamo concentrarci su quello che succede adesso. Non importa chi segna perché ci sono tanti giocatori che possono segnare“.
PAROLE KUMS
Tu che hai giocato in Italia, come giocherà la Roma domani?
“Sarà difficile. Dobbiamo creare opportunità e fare gol. Il nostro risultato a Roma è difficile perché se la Roma dovesse fare gol noi ne dovremmo fare 3 e questo è difficile“.
Qual è il giocatore più pericoloso della Roma? Sotto quale aspetto il Gent è più forte della Roma?
“Il mio italiano non è troppo buono (ride ndr). Non c’è un solo giocatore, è tutta la squadra. La Roma è molto pericolosa in transizione. Loro giocano così. Penso che noi abbiamo delle possibilità ma nella prima partita non abbiamo segnato e non abbiamo fatto degli assist per segnare. Non è un giocatore della Roma ma tutta la squadra“.
Questa è una delle partite più importanti della tua carriera?
“Sì. Io ho giocato anche in Champions ma questo è un avversario importante con una storia. Domani ci dobbiamo concentrare su di noi e giocare come all’andata. Abbiamo anche il nostro pubblico che è molto importante“.
Sei il giocatore più esperto. Come fai a gestire i giovani?
“Questo è il mio compito ma anche i giovani hanno il senso della responsabilità e esperienza. Cerco di aiutare la squadra e di calmare se c’è il bisogno ma comunque lo facciamo tutti insieme“.
1-0 è un risultato difficile. Quante sono le possibilità per domani?
“Tutto è possibile. Ci crediamo veramente, non dobbiamo mollare. Il risultato è difficile ma non impossibile“.