Bryan Cristante, centrocampista della Roma, ha parlato ai microfoni di Dazn al termine del match contro l’Inter:
È vero che quest’anno c’è un po’ di sana presunzione? “Sì, in partite così ci vuole anche quella. Quando senti che nella partita sei superiore ci vuole anche per caricarti e darti più spinta, che fa la differenza”.
Quanto vi stava dando fastidio il fatto che non vincevate gli scontri diretti? “Negli ultimi anni abbiamo fatto fatica, soprattutto fuori casa. Siamo andati sotto contro l’Inter, ma siamo stati bravi a ribaltarla. Abbiamo meritato di vincere, la prestazione è stata molto buona”.
Sei uno dei giocatori che tutti gli allenatori vogliono. “Grazie, un abbraccio mister (riferito a Di Biagio, ndr)”.
L’intesa con Matic sta migliorando di partita in partita. “Matic è un campione, ha giocato tanti anni in Premier, è forte. Più partite si giocano insieme più i meccanismi diventano automatici. Ogni partita ci dà qualcosa in più e così giochiamo meglio e più in sintonia”.
Avete visto Mourinho? “Era contento”.
Dove era? “Non si sa, in un luogo segreto”.
È giusto un minimo sognare. “Bisogna sempre stare nel mezzo senza creare troppo aspettative. Lo scudetto è un po’ troppo, ma non dobbiamo neanche pensare di essere gli ultimi arrivati. Siamo forti, dobbiamo andare avanti di partita in partita, ma se giochiamo così sappiamo che possiamo lottare. L’entusiasmo deve essere sempre nel mezzo”.