(REDAZIONE – INSIDEROMA.COM) – Mai come ora, ancora nel “bel” mezzo della pandemia, ci piace chiudere gli occhi e pensare a un futuro non troppo lontano che ci consentirà di nuovo di stare ad un passo dai nostri beniamini.
Proprio in quest’ottica, si parla di riaperture “spot”: 25% delle capacità a intermittenza per riassaporare un lento ritorno alla normalità. A questo punto, restando in tema di sogni e speranze, chiudiamo gli occhi e apriamo la mente al futuro applicando un concetto diventato particolamente familiare nei mesi della pandemia, quello della mobilità “dolce”: in un futuro prossimo ci piacerebbe raggiungere il nostro Stadio nel modo più comodo possibile, esempio navette da piazzale Clodio e capolinea dei tram, per i più giovani possibilità di noleggio monopattini e city bike sempre dalle suddette postazioni.
Siamo tifosi della Roma, abituati a sognare e a vedere sempre il meglio per la nostra squadra, proprio come vorremmo il meglio per la nostra Città. Ecco allora che il connubio pubblico/privato tra Comune, AS Roma e società di mobilità diventa non solo qualcosa di fattibile ma di auspicabile e urgente, che con i nostri abbonamenti stadio/mezzi pubblici potrà essere realizzato. Primi segnali della nuova alba del calcio post- Coronavirus.