Daniele #DeRossi a SkySport: “Ho riassaporato vecchie emozioni. Avrei voluto andare sotto la curva della Roma con un altro umore, meno arrabbiato. Era, però, un atto dovuto. Avevo già detto che non me ne fregava del risultato perché li avrei comunque salutati andando sotto la curva. L’ultima volta non avevo potuto salutarli per bene, non ci ero riuscito. Dovevo andare lì sotto, dai … Quella curva sono cent’anni che è piena. Una volta sola si è svuotata quella curva, per protesta quando sono stato mandato via io. Glielo dovevo un saluto, mi hanno sempre trattato in maniera incredibile e rimarranno sempre nel mio cuore. Mi dispiace esserci andato col volto scuro, ma mi conoscono e sanno che questo sono e non potevo andare lì a saltellare, perché sono abbastanza dispiaciuto per il risultato. Ho un grande rapporto coi giocatori della Roma, questi ragazzi sono rimasti ad aspettarmi. Ho grande amore per i tifosi e i giocatori, con cui ho vissuto otto o nove mesi molto belli. Non c’era bisogno che rimanessero a salutarmi, so che legame c’è con loro, ma lo apprezzo molto. So quanto questo abbia significato per me e per loro”.