De Rossi: “Per la prestazione meritavamo nei 120′ di passare questo turno. Mi auguro che continueremo a lavorare con Di Francesco”
Daniele De Rossi, centrocampista della Roma, al termine della gara di Champions League contro il Porto ha rilasciato alcune dichiarazioni. Queste le sue parole:
DE ROSSI A SKY
E’ dura ma il risultato va accettato?
“Va accettato per quello che è. La modalità è terribile da accettare, viviamo di alti e bassi, non abbiamo fatto una partita perfetta ma ho visto un gruppo di uomini seri che ci tenevano tanto, non meritavamo questo. Dovevamo vincere 2-0 all’andata, oggi hanno fatto meglio loro”.
Come hai visto l’intervento del VAR?
“Non ho visto, qualcuno ci ha detto che il rigore di Manolas ci poteva essere”.
Lo stadio è stato un fattore?
“Non lo so. Non parliamo dell’arbitro, voglio prima riguardarlo”.
Cuore e anima, li abbiamo visti entrambi stasera…
“Sono fierissimo di questi giocatori, a volte siamo un po’ addormentati. Oggi abbiamo mantenuto la tensione alta, il Porto è una squadra forte. Per la prestazione meritavamo nei 120′ di passare questo turno”.
Cosa sarebbe giusto fare con Di Francesco?
“Siamo arrivati ad un minuto dai rigori. Non so cosa succederà, ma questo al mister non glielo toglierà nessuno. Purtroppo c’è sempre stata questa poca continuità nei risultati in campionato. Da domani ricominciamo a lavorare col nostro allenatore per la partita con l’Empoli e quella con la Spal”.
Come va il polpaccio?
“Penso di essermi stirato, è un peccato perché mi sentivo bene”.
Una partita così è una spinta per il quarto posto?
“Deve essere una spinta. La nostra stagione non finisce oggi, si spegne un sogno che avevamo e che ogni tanto custodiamo come l’anno scorso però abbiamo tante altre partite. Se facciamo 6 punti nelle prossime partite saremo più vicini al quarto posto, forza. Piangiamo stasera ma da domani si lavora”.
Si lavora con Di Francesco?
“Mi auguro di sì. Non credo che la squadra debba dimostrare niente, ha sempre dimostrato di essere seria, ma se c’era bisogno di una dimostrazione è quella di stasera che significa che sta al 100% con la testa e col cuore”.
Sulle decisioni arbitrali…
“Non io ma qualcuno si è sentito rispondere cose un po’ confuse. Adesso l’ho rivisto, avevo fatto il vago. E’ rigore. Non va bene soprattutto perché siamo usciti dalla Champions l’anno scorso dicendo: “Se ci fosse stato il VAR…”, in futuro il VAR sarà perfetto. Questo è un errore umano, come in Fiorentina-Inter. Non possiamo parlare di errore di VAR, sarebbe stato epico passare col 3-2”.
Nella prima ora avete perso troppi palloni. Era la pressione degli avversari o la vostra testa?
“Un po’ le due cose, sono stati bravi a toglierci un po’ di spazio. Ho parlato dei 90 minuti dove loro hanno fatto meglio, la partita però si era allungata e abbiamo fatto dei contropiedi incredibili. Avremmo meritato di passare, loro hanno fatto un gol all’andata su un tiro svirgolato. A volte come nel derby perdi meritatamente e stai zitto. Stasera la dinamica è dolorosa”.
Non avevate la stessa voglia di fare gol in certi momenti? Oppure avevate paura di subire contropiedi?
“E’ stata una partita disordinata, poi nei contropiedi siamo stati pericolosi. Forse non ci abbiamo creduto abbastanza. Siamo stati meno convinti anche rispetto all’andata dove eravamo stati bravi a creare occasioni e a sfruttarle”.
Sei sempre tu il rigorista o doveva essere Perotti?
“Siamo tre rigoristi in questa squadra. Il mister ci lascia un po’ di scelta, Diego mi aveva detto che li avrei continuati a tirare io. Ad Alex (Kolarov, ndr) gliel’ho chiesto e mi ha detto di fare come mi sentivo”.
Nella lotta per la Champions ci sarà anche la lotta per riportare te in Champions? Continuerai?
“A fine primo tempo gli avevo detto: “Rifate fare una partita a questo vecchio in Champions”. Ogni partita quando stai per smettere te la vuoi gustare, ogni competizione te la vuoi giocare fino alla fine. Sono infortuni, adesso pensiamo al grande sacrificio che ha fatto la squadra, al mio futuro ci penserò in questi mesi”.