L’allenatore giallorosso Eusebio Di Francesco ha partecipato ieri a Francoforte all’incontro organizzato dall’UEFA per spiegare ai rappresentanti dei 16 club ancora in corsa in Champions League il funzionamento del VAR (Video Assistant Referee) che verrà utilizzato proprio a partire dagli ottavi di finale di martedì prossimo.
Nel corso dell’evento il Capo Arbitrale dell’UEFA, Roberto Rosetti, ha spiegato il funzionamento del sistema, in base a cui la squadra arbitrale addetta al VAR – assistente al video dell’arbitro e vice assistente al video dell’arbitro e due video operatori – sarà presente in una stanza dentro ogni stadio per supportare l’arbitro e aiutarlo a prendere le decisioni giuste.
Rosetti ha spiegato che la squadra VAR controllerà costantemente errori chiari ed evidenti legati alle quattro seguenti decisive situazioni di gioco: gol, rigori, cartellini rossi diretti e scambi di persona.
“È fondamentale che tutti capiscano quando il VAR può intervenire e quando invece no” ha spiegato Rosetti. “Ci sono state discussioni proficue nel corso della giornata e il feedback che abbiamo ricevuto è stato davvero positivo. Siamo convinti che il VAR sarà salutare poiché fornirà agli arbitri un importante aiuto permettendo loro di ridurre le decisioni chiaramente sbagliate, il che è positivo per i club, i giocatori, gli allenatori, i tifosi, gli arbitri e la competizione intera”.
Oltre che nella Champions League, il VAR verrà usato nella finale di Europa League di Baku di quest’anno, nelle Finals di Nations League di giugno in Portogallo, nei Campionati Europei Under 21 che si giocheranno in Italia nello stesso mese e nella Supercoppa Europea 2019.
L’UEFA prevede inoltre di estendere l’uso del VAR nella fase finale di UEFA EURO 2020 e, a partire dal 2020-21, anche alla fase a gironi di UEFA Europa League.