INSIDEROMA.COM – ANDREA FOTI – Sembrava stesse per concludersi il lavoro come tecnico della Roma per Eusebio Di Francesco e invece eccolo che risorge dalle sue stessi ceneri. Dire che il campionato dei giallorossi è iniziato sottotono è dire poco. Dal pareggio in casa col Chievo il campionato della Roma sembrava in salita: complici i perpetui giocatori infortunati, i numerosi impegni tra campionato e Champions la Roma appariva spenta e demoralizzata. Tifosi e giornalisti scaricavano la colpa su Di Francesco che dalla sua ha sempre avuto la fiducia della società.
Percorso Champions – Tranne le sconfitte contro la corazzata Real Madrid e il Plzen al ritorno, i 9 punti in Champions, valsi il secondo posto e la qualificazione agli ottavi, non potevano essere un caso. La Roma è viva e il suo mister ancora di più. Serve solo un segnale…
Roma-Inter – Il pareggio casalingo (immeritato) contro i nerazzurri, ha evidenziato la rinascita giallorossa. Si rivede una Roma creativa che non ha paura di palleggiare e sa anche incassare i colpi. Di Francesco realizza che è il momento di riprendersi i suoi tifosi.
Roma-Sassuolo – Il consacramento della risalita romanista avviene contro i neroverdi, partita in cui il piccolo, immenso Nicolò Zaniolo fa vedere le sue grandi doti con un gol da fenomeno lasciando l’Olimpico di stucco. La Roma vince, si diverte ed esalta il suo pubblico, tutti ne parlano bene. Di Francesco è infuriato perché a pochi minuti dalla fine i suoi prendono gol: unico neo di quella partita che sembrava perfetta. Il tecnico abruzzese non transige sui cali di concentrazione. La Roma se ne è già permessi troppi.
2019 – L’anno nuovo è iniziato nel migliore dei modi: due gare, due vittorie, tanti gol è una squadra felice e un Di Francesco che si è ripreso Roma.
Non è però questo il momento di dormire sugli allori perché la stagione è ancora lunga, le partite sono tante e la Roma vuole vincere.