In attesa dei risultati sportivi, per i quali andrà aspettato inevitabilmente maggio, la proprietà della Roma sta per mettere a segno un altro colpo: quello del delisting.
Domani, infatti, sarà completato l’iter per uscire dalla Borsa con i Friedkin che, in conformità con quanto dichiarato nel Documento di Offerta, eserciteranno il diritto di acquisto dando corso alla “Procedura Congiunta”, che ha ad oggetto la totalità delle azioni residue. Per acquistare il 3,874% rimanente i proprietari giallorossi spenderanno 10,96 milioni di euro, ovvero 0,45€ ad azione che sono state già da ieri revocate, mentre da domani saranno sospese. Un procedimento, quello del delisting, che alla fine è costato alla Roma circa 40 milioni di euro totali, ma dal quale il club negli anni spera di poterne trarre un beneficio di decina di migliaia di euro risparmiati ogni stagione non avendo più tutta una serie di obblighi da osservare com’è stato invece adesso che era quotata.